giovedì 14 maggio 2015

Confartigianato ANAEPA Latina



Enti bilaterali, concertazione, formazione. Confartigianato apre il confronto !

“Confartigianato ANAEPA” lancia il grido di allarme
del comparto edile !

Riccardo Ciotti: 800.000 posti di lavoro persi in otto anni, circa 16.000 imprese edili chiuse; cifre da capogiro ma questa è la realtà ! Avviati incontri istituzionali.



Edilizia: ancora notte fonda. E’ il grido di allarme della “Confartigianato ANAEPA”, la più rappresentativa organizzazione datoriale delle imprese edili.

Gli ultimi dati dell’Ufficio Studi di Confartigianato, pubblicati in questi giorni, suonano nuovamente l’allarme di un settore che per la nostra provincia è determinante.
A febbraio 2015 il valore della produzione nazionale è sceso dell’1,3% rispetto a gennaio. Negli ultimi 12 mesi la produzione del settore in Italia è calata del 5,8% rispetto ai 12 mesi precedenti. In Europa invece si registra un aumento del 1,6%.
Sempre secondo i dati Confartigianato, in Italia sono negative anche le condizioni occupazionali: solo nel 2014 le costruzioni hanno perso 96.000 posti di lavoro e hanno toccato il minimo storico di 1.454.000 occupati. In particolare difficoltà si segnalano per le aziende artigiane dell’edilizia. Oggi si registrano ben 536.814 imprese artigiane dell’edilizia che danno lavoro a 835.963 addetti. Nell’ultimo anno sono diminuite del 2,8% con una perdita di 5.646 imprese.

Dinanzi a questi dati, che avvallano un trend negativo anche sul nostro territorio provinciale, il Presidente provinciale delle imprese edili di Confartigianato (ANAEPA) Riccardo Ciotti, la maggiore organizzazione del comparto edile, lancia un nuovo grido di allarme ed invita alla concertazione tra organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni datoriali dell’edilizia che, necessariamente, in un momento come questo di crisi devono cooperare senza primi della classe.

“Il nostro territorio, -sottolinea il Presidente Confartigianato-ANAEPA Riccardo Ciotti, membro del Consiglio generale della Cassa Edile di Latina-, continua a subire un inarrestabile  declino verso la continua chiusura di realtà artigiane locali creando vuoti occupazionale specie verso i giovani e ancor piu' verso i meno giovani che perdendo un posto di lavoro si vanno a trovare in una specie di limbo in cui non sono ancora nell'età pensionabile e sono meno appetibili per il mercato del lavoro. Dobbiamo dare una svolta decisa –continua il Presidente di Confartigianato ANAEPA- verso la ripresa in cui tutti devono fare la propria parte “

Le nostre imprese devono modificare il loro modo tradizionale di costruire; dobbiamo cominciare a formare tecnici e maestranze, ricercare materiali innovativi e di qualità ,saper accedere in modo intelligente a normative e finanziamenti specie con un più stretto contatto con le associazione di categoria che possono essere il vero punto di riferimento.

“Dobbiamo puntare al recupero del nostro patrimonio edilizio - sottolinea Confartigianato ANAEPA- piu' che sulla nuova costruzione, con metodologie innovativi tra cui l'edilizia di recupero sostenibile, la bioedilizia e le energie alternative per fare questo ci servono nuove figure professionali formate e pronte verso questo crescente mercato.”

Bisogna abbandonare il vecchio concetto di impresa per aprirci a nuove prospettive di impresa come le reti di imprese, le associazioni temporanee , i consorzi, le cooperative  in questo modo riusciamo ad essere piu' competitivi verso il mercato  dando luogo a una forza comune che puo' farci crescere e superare questo delicato momento.

“Un ruolo determinante per il comparto edile –precisa il Presidente Confartigianato ANAEPA Riccardo Ciotti- deve essere quello degli Enti bilaterali, oggi non sempre all’altezza delle necessità delle nostre imprese e degli stessi lavoratori, in primis della Cassa edile e dell’ESEL l’ Ente scuola. Un capitolo da aprire e su cui confrontarsi in una logica propositiva e sinergica tra tutti i soggetti interessati, anche nella nostra provincia di Latina, come si sta facendo in tutta Italia. Una organizzazione come la “Confartigianato ANAEPA”, maggioritaria nel comparto delle imprese edili, deve necessariamente essere parte attiva delle dinamiche di sviluppo del comparto. Non si possono più accettare sterili posizioni precostituite di chicchessia –sottolinea Riccardo Ciotti- che, di fatto, ingessano sviluppo e dialogo.”

Per il Presidente ANAEPA Riccardo Ciotti e per tutta l’Organizzazione delle imprese artigiane del settore edile, “bisogna puntare sulla sburocratizzazione dei processi; eliminare lacci e laccioli che non ci permettono di lavorare e di creare occupazione. Politica e Istituzioni, anche locali, devono collaborare per supportare i processi produttivi e rendere il nostro territorio, le nostre imprese maggiormente competitive. Ognuno deve fare seriamente la propria parte.”

A questo fine, la “Confartigianato ANAEPA” ha avviato una serie di incontri con tutti i soggetti interessati del comparto edile: dalle Organizzazioni Sindacali alle Associazioni di categoria. Non vi è più tempo. Bisogna intervenire e guardare al futuro!

Latina 13 maggio 2015

Confartigianato Imprese Latina


Nessun commento:

Posta un commento