Enti
bilaterali, concertazione, formazione. Confartigianato apre il confronto !
“Confartigianato ANAEPA” lancia il grido di allarme
del comparto edile !
Riccardo Ciotti: 800.000
posti di lavoro persi in otto anni, circa 16.000 imprese edili chiuse; cifre da
capogiro ma questa è la realtà ! Avviati incontri istituzionali.
Edilizia:
ancora notte fonda. E’ il grido di allarme della “Confartigianato ANAEPA”, la
più rappresentativa organizzazione datoriale delle imprese edili.
Gli ultimi dati dell’Ufficio Studi di
Confartigianato, pubblicati in questi giorni, suonano nuovamente l’allarme di
un settore che per la nostra provincia è determinante.
A febbraio 2015 il valore della produzione
nazionale è sceso dell’1,3% rispetto a gennaio. Negli ultimi 12 mesi la
produzione del settore in Italia è calata del 5,8% rispetto ai 12 mesi
precedenti. In Europa invece si registra un aumento del 1,6%.
Sempre secondo i dati Confartigianato, in
Italia sono negative anche le condizioni occupazionali: solo nel 2014 le costruzioni hanno perso 96.000 posti di
lavoro e hanno toccato il minimo storico di 1.454.000 occupati. In
particolare difficoltà si segnalano per le aziende artigiane dell’edilizia.
Oggi si registrano ben 536.814 imprese artigiane dell’edilizia che danno lavoro
a 835.963 addetti. Nell’ultimo anno sono diminuite del 2,8% con una perdita di 5.646 imprese.
Dinanzi a questi dati, che avvallano un trend
negativo anche sul nostro territorio provinciale, il Presidente provinciale
delle imprese edili di Confartigianato
(ANAEPA) Riccardo Ciotti, la maggiore organizzazione del comparto
edile, lancia un nuovo grido di allarme ed invita alla concertazione tra
organizzazioni sindacali dei lavoratori e le associazioni datoriali
dell’edilizia che, necessariamente, in un momento come questo di crisi devono
cooperare senza primi della classe.
“Il
nostro territorio,
-sottolinea il Presidente
Confartigianato-ANAEPA Riccardo Ciotti, membro del Consiglio generale della Cassa
Edile di Latina-, continua a subire
un inarrestabile declino verso la
continua chiusura di realtà artigiane locali creando vuoti occupazionale specie
verso i giovani e ancor piu' verso i meno giovani che perdendo un posto di
lavoro si vanno a trovare in una specie di limbo in cui non sono ancora
nell'età pensionabile e sono meno appetibili per il mercato del lavoro.
Dobbiamo dare una svolta decisa –continua il Presidente di Confartigianato
ANAEPA- verso la ripresa in cui tutti
devono fare la propria parte “
Le nostre imprese devono modificare il loro
modo tradizionale di costruire; dobbiamo cominciare a formare tecnici e
maestranze, ricercare materiali innovativi e di qualità ,saper accedere in modo
intelligente a normative e finanziamenti specie con un più stretto contatto con
le associazione di categoria che possono essere il vero punto di riferimento.
“Dobbiamo
puntare al recupero del nostro patrimonio edilizio - sottolinea
Confartigianato ANAEPA- piu' che sulla
nuova costruzione, con metodologie innovativi tra cui l'edilizia di recupero
sostenibile, la bioedilizia e le energie alternative per fare questo ci servono
nuove figure professionali formate e pronte verso questo crescente mercato.”
Bisogna abbandonare il vecchio concetto di
impresa per aprirci a nuove prospettive di impresa come le reti di imprese, le
associazioni temporanee , i consorzi, le cooperative in questo modo riusciamo ad essere piu'
competitivi verso il mercato dando luogo
a una forza comune che puo' farci crescere e superare questo delicato momento.
“Un ruolo determinante per il comparto edile –precisa il Presidente Confartigianato ANAEPA Riccardo
Ciotti- deve essere quello degli Enti
bilaterali, oggi non sempre all’altezza delle necessità delle nostre imprese e
degli stessi lavoratori, in primis della Cassa edile e dell’ESEL l’ Ente
scuola. Un capitolo da aprire e su cui confrontarsi in una logica propositiva e
sinergica tra tutti i soggetti interessati, anche nella nostra provincia di
Latina, come si sta facendo in tutta Italia. Una organizzazione come la
“Confartigianato ANAEPA”, maggioritaria nel comparto delle imprese edili, deve
necessariamente essere parte attiva delle dinamiche di sviluppo del comparto.
Non si possono più accettare sterili posizioni precostituite di chicchessia –sottolinea
Riccardo Ciotti- che, di fatto, ingessano sviluppo e dialogo.”
Per il Presidente ANAEPA Riccardo Ciotti e
per tutta l’Organizzazione delle imprese artigiane del settore edile, “bisogna puntare sulla sburocratizzazione
dei processi; eliminare lacci e laccioli che non ci permettono di lavorare e di
creare occupazione. Politica e Istituzioni, anche locali, devono collaborare
per supportare i processi produttivi e rendere il nostro territorio, le nostre
imprese maggiormente competitive. Ognuno deve fare seriamente la propria
parte.”
A
questo fine, la “Confartigianato ANAEPA” ha avviato una serie di incontri con
tutti i soggetti interessati del comparto edile: dalle Organizzazioni Sindacali
alle Associazioni di categoria. Non vi è più tempo. Bisogna intervenire e
guardare al futuro!
Latina 13 maggio 2015
Confartigianato Imprese Latina
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