mercoledì 27 giugno 2012

Confartigianato e canone RAI.....nuova tassa indiscriminata ?


CANONE RAI : La Rai ci riprova e ‘tartassa’ le imprese
Confartigianato denuncia: “Solleciti di pagamento del canone anche a imprese che non posseggono radio e tv”

Non bastavano il pagamento dell’IMU, dell’Irpef e delle altre imposte. In questi giorni su milioni di imprenditori italiani si sta abbattendo, per la seconda volta nell’arco di pochi mesi, un’alluvione di solleciti di pagamento del canone speciale Rai. Richieste – segnala Confartigianato – che, nella maggior parte dei casi, sono  illegittime perché rivolte ad aziende che non possiedono apparecchi radio-televisivi e quindi non devono pagare alcun abbonamento.
La Rai, insomma ci riprova. A febbraio aveva tentato di far pagare il canone alle imprese anche per il possesso di computer, tablet e smartphone, ma aveva dovuto fare dietrofront dopo la protesta delle Organizzazioni imprenditoriali e l’intervento del Ministero dello Sviluppo Economico. Ora tenta di nuovo di ‘fare cassa’, imponendo il pagamento del canone indiscriminatamente a tutti gli imprenditori, dando per scontato che posseggano uno o più apparecchi atti o adattabili alla ricezione delle trasmissioni radiotelevisive.
Un comportamento assurdo e illegittimo – sottolinea Confartigianato - che costringe gli imprenditori a dover dimostrare alla Rai di non possedere radio e tv, con un ulteriore adempimento burocratico.
“Pagare il canone Rai – sottolinea Confartigianato – è un obbligo per tutti coloro che in azienda posseggono radio e televisioni. Ma non accettiamo il metodo di ‘sparare nel mucchio’ per rastrellare risorse. In questo momento di gravi difficoltà per i nostri imprenditori, di tutto abbiamo bisogno tranne che di altri oneri e di adempimenti burocratici così pesanti e ingiustificati”.

martedì 5 giugno 2012

Confartigianato: iniziative urgenti a sostegno delle aziende artigiane pontine.


Questa mattina è stato consegnato all’Assessore allo sviluppo economico della Provincia di Latina, dott. Silvio D’Arco, e al Presidente della Provincia, dott. Armando Cusani, il documento “INIZIATIVE URGENTI A SOSTEGNO DELLE AZIENDE ARTIGIANE PONTINE”, a firma del Presidente provinciale di “Confartigianato Imprese Latina” Aldo Mantovani, che vi alleghiamo alla presente.
“In questo momento di difficoltà - ha dichiarato il Presidente Aldo Mantovani- si ritiene essenziale porre in essere iniziative concrete a sostegno delle imprese dell’artigianato e piccole attività imprenditoriali, in particolar modo si chiede di recepire, per quanto di competenza, lo Statuto delle Imprese, una azione concreta sul fronte creditizio, una azione per far sì che gli sportelli SUAP siano realmente operativi, iniziative in campo sulla sicurezza del lavoro e una lotta al lavoro irregolare che penalizza gli imprenditori onesti”.

Iniziative urgenti a sostegno
delle aziende artigiane pontine.

Proposta all’Amministrazione provinciale di Latina
Martedì 12 aprile 2012


In riferimento all’incontro avuto lo scorso 5 aprile 2012, con l’Amministrazione provinciale di Latina, nella persona dell’Assessore Silvio D’Arco, e in riferimento all’Assemblea quadri “Confartigianato Imprese Latina” dello scorso 11 Aprile 2012, la scrivente Organizzazione sindacale datoriale, in rappresentanza dei propri associati e del mondo produttivo delle imprese artigiane e microimprese, ritiene formulare alcune ipotesi di intervento a sostegno del settore, anche alla luce dello “Statuto delle Imprese” (legge 180/2011 “Norme per la tutela della libertà d’impresa. Statuto delle Imprese”) e dello “Small Business Act” europeo.

La situazione delle aziende artigiane della nostra provincia è ormai ad un livello di forte e allarmante criticità e necessita di provvedimenti urgenti e concreti, affinchè non si giunga a situazioni di eccezionale gravità, come sta avvenendo in alcune aree del Paese.
I dati e le percentuali dell’andamento congiunturale sono note; non ultimo l’incontro promosso in Camera di Commercio Latina.

Da sottolineare la grave particolarità della situazione del comparto artigianale che vede l’azienda –il più delle volte- venire garantita con beni personali-familiari dell’imprenditore artigiano, con tutto quello che ne consegue nel momento di difficoltà. Inoltre bisogna tener ben presente che i problemi e le esigenze delle ditte artigianali e delle microimprese sono del tutto differenti da quelle delle PMI e grandi imprese e, conseguentemente, per alcune particolari dinamiche, bisogna operare con azioni differenti.

Per cominciare ad intervenire concretamente, bisogna porre in essere azioni concrete di sostegno e supporto. In particolare le azioni appresso indicate potrebbero essere poste in essere mediante una convenzione quadro tra la Confartigianato e la Provincia di Latina. Il ruolo dell’Associazione di categoria deve essere essenziale come garante della serietà dell’operazione e sostegno al sistema produttivo locale.

Ma tornando agli interventi da porre in essere, si ritiene necessario di:

*    Recepire, per quanto compete l’Amministrazione provinciale, lo “Statuto delle Imprese”.

*    Costituire un apposito strumento per sostenere il settore: una apposita “Agenzia” provinciale che sia punto di riferimento per gli interventi e il sostegno dell’artigianato e della microimpresa.

*    Credito: mediante apposita convenzione con una o più banche di prossimità, con confidi, Artigiancassa e Confartigianato, l’Amministrazione provinciale può creare un apposito fondo rotativo, finalizzato all’abbattimento del tasso di interesse sui piccoli finanziamenti (es. max 30/40.000,00 euro) a ditte individuali residenti nella nostra provincia.

*    Sportelli SUAP: necessita porre in essere una azione di pressione sui Comuni della nostra provincia, affinchè realmente pongano in essere e facciano funzionare gli sportelli SUAP, anche con apposite visite ispettive. Uno dei problemi che vivono le microimprese è proprio la lentezza burocratica e gli eccessivi personalismi che incorrono durante il disbrigo di pratiche. SUAP, assessorato attività produttive e urbanistica sono i settori che devono essere maggiormente monitorati e resi efficienti.

*    Sicurezza: le piccole attività d’impresa sono sommerse dai numerosi corsi ed incombenze cui devono far fronte nell’ambito della sicurezza. Inoltre i soggetti che oggi, di fatto, si muovono in questo settore sono i più disparati e si è creata una vera giungla di operatori tra cui diversi sono quelli borderline. L’Amministrazione provinciale dovrebbe, in collaborazione con le associazioni di categoria del settore, fare un po’ di ordine e di monitoraggio. Inoltre è essenziale dare corpo a forme di contributo economico, diretto o indiretto, per ammortizzare parte delle spese che gli artigiani devono sostenere per corsi e attività legate al D. Lgs. 81/08, sempre attraverso accordo-convenzione con la Confartigianato.

*    Recupero crediti:Costituire un servizio di assistenza ed orientamento per il recupero dei crediti, a sostegno delle azioni che vengono poste in essere tramite l’Associazione di categoria. Inoltre un apposito ufficio (l’Agenzia) potrebbe sostenere quelle microimprese che devono partecipare a gare e bandi di ampio respiro.

*    Informazione: Si sente l’esigenza di creare un supporto per le ditte individuali per una maggiore informazione ed azione di consulenza interattiva, mediante apposita piattaforma internet. In particolare, tramite questo strumento, l’imprenditore potrebbe:

a.   Accedere a informazioni su attività di sicurezza, corsi abilitati e riconosciuti, attività di promozione commerciale, informazioni di bandi e accesso facilitato al credito, istituti convenzionati “certificati” (spesso erroneamente ci si rivolge agli amici degli amici con tutti i problemi che ne conseguono).
b.   Ricevere risposte da consulenti “certificati” su diverse problematiche inerenti la propria attività aziendale.
c.   Creare una vetrina commerciale per le proprie aziende, creando così una rete commerciale virtuale.

*    Attività di promozione commerciale: Per incentivare le operazioni commerciali, la Provincia di Latina dovrebbe sostenere quelle ditte che desiderino partecipare ad esposizioni e/o fiere di portata nazionale o internazionale, assistite dall’ Associazione di categoria.

*    Lavoro irregolare: in molti comparti produttivi sta dilagando il “lavoro nero”; in particolare nel settore edile e nel campo dell’estetica. Questo fenomeno pone in forte difficoltà quelle imprese regolari che versano le tasse e sono soggette ai tanti obblighi di legge. Si invita la Provincia di Latina a porre in essere una azione di sensibilizzazione (campagna pubblicitaria, azioni ispettive…) per arginare tale fenomeno che rischia anche di arrecare seri danni all’utenza che si affida, inconsapevolmente, a figure non professionali.

Queste sono solo alcune delle iniziative che si dovrebbero porre in essere per accompagnare le ditte individuali dell’artigianato e le microimprese della nostra provincia di Latina.

Latina 12 aprile 2012

  Il Presidente
Aldo Mantovani