giovedì 30 giugno 2011

Confartigianato: Associazione Nazionale Carrozzieri denuncia...Premi RC Auto sempre più alti !!!

Premi Rc Auto sempre più alti.

I Carrozzieri Confartigianato chiedono riforma dell’indennizzo diretto. Anche l’Antitrust conferma necessità di riforma. Con l’obbligo del risarcimento diretto i costi aumentano e diminuisce libertà dei consumatori

“Subito la riforma dell’attuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private”. La chiede l’Associazione Nazionale Carrozzieri di Confartigianato che sottolinea: “Anche il Presidente dell’Antitrust Antonio Catricalà ha confermato, nella sua Relazione annuale di pochi giorni fa, quanto denunciamo da tempo, vale a dire il sostanziale fallimento del meccanismo dell’indennizzo diretto, e ha richiamato la necessità di intervenire con una riforma di sistema che rilanci la competizione tra imprese e riduca i costi per i consumatori”. Secondo l’Associazione Nazionale Carrozzieri, a quattro anni dalla sua entrata in vigore nel febbraio 2007, la procedura di risarcimento diretto in caso di incidente automobilistico (cioè l’obbligo di richiedere l’indennizzo alla propria assicurazione) prevista dal Codice delle Assicurazioni Private ha fallito l’obiettivo di ridurre i premi delle polizze RC Auto. Infatti, dal 2009 al 2010 si sono registrati aumenti del 15% dei premi assicurativi, con punte del 25% per gli autoveicoli e del 35% per i motocicli. Come se non bastasse, i tempi di liquidazione dei danni si sono allungati. L’Associazione dei Carrozzieri di Confartigianato chiede pertanto che vengano posti all’ordine del giorno e discussi i due Disegni di legge presentati alla Camera e al Senato per modificare l’attuale sistema del risarcimento diretto previsto dal Codice delle Assicurazioni Private. I carrozzieri chiedono che i cittadini siano liberi di scegliere la procedura del risarcimento diretto, sia nella fase giudiziale che in quella stragiudiziale, oppure di richiedere l’indennizzo all’assicurazione del responsabile del danno. Inoltre sollecitano l’abolizione del rimborso ‘in forma specifica’ che permette di ottenere la riparazione gratuita dell'auto attraverso officine convenzionate con la propria compagnia. Anche in questo caso, secondo le tre Associazioni, i cittadini devono avere il diritto di scegliere il carrozziere di fiducia per la riparazione dei danni. Le norme sollecitate dai Carrozzieri di Confartigianato eviterebbero il rischio che si concretizzi un abuso di posizione dominante da parte delle assicurazioni. Secondo l’Associazione, infatti, oggi le compagnie assicurative decidono le tariffe delle polizze RC auto, possono imporre da chi far riparare l’auto incidentata, condizionano l’importo del risarcimento, condizionano le tariffe orarie che devono applicare le officine, intervengono nella determinazione dei tempi di riparazione. Tutto ciò viola i principi di libero mercato e di libera concorrenza tra le imprese di autoriparazione, con il rischio reale di una mancanza di tutela dei diritti dell’assicurato dal punto di vista della qualità ed affidabilità della riparazione, elementi indispensabili ai fini della sicurezza stradale. Le storture del sistema del risarcimento diretto – fanno rilevare i Carrozzieri di Confartigianato - sono dimostrate anche dalle numerose denunce presentate dall’Isvap (l’organo di controllo delle assicurazioni) all’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato e dal crescente numero di multe che l’ISVAP ha comminato alle compagnie di assicurazione per accertata scorrettezza nei procedimenti liquidativi e della maggior frequenza dei casi di contenzioso. Senza dimenticare che la Corte Costituzionale, con la sentenza n. 180/2009 e l’ordinanza n. 154 del 26 aprile 2010, si è espressa a favore della “facoltatività” del sistema di risarcimento diretto dei danni in caso di incidente automobilistico.

mercoledì 29 giugno 2011

“Confartigianato”: e ora si torni alla Politica “Alta”!

“Confartigianato”: e ora si torni alla Politica “Alta”!


Meno burocrazia, più professionalità, vera concertazione, meno gabelle, pianificazione, bene comune….le esigenze delle piccole imprese che rappresentano il 99,5% !

E’ ora che si riprenda il cammino della produttività e dell’efficienza. Il quadro politico provinciale e del capoluogo è ormai stato completato. Dal politichese bisogna passare ormai alla concretezza del quotidiano e supportare chi realmente produce reddito…l’ imprenditore, il commerciante, l’artigiano…i lavoratori tutti. Le piccole imprese del territorio pontino, necessitano di risposte chiare e precise dal mondo politico! Secondo uno studio della Confartigianato, le piccole imprese pontine hanno un ruolo non secondario nel tessuto economico locale e, necessariamente vanno supportate. Secondo Confartigianato, le microimprese, fino ai 10 addetti, sono il 95% del totale, pari a 37.936, mentre salgono al 98,3% se si considerano le imprese fino a 20 addetti. Un numero importante che non può essere non considerato e al 99,5% se comprendiamo anche quelle fino a 50 addetti. Di fatto la piccola attività d’impresa (sia essa artigianale, commerciale o servizi…) è la maggioranza assoluta della produttività della nostra provincia. Ma oggi le imprese della nostra provincia, secondo i dati dell’Ufficio Studi della Confartigianato nazionale, sono anche quelle con un peso fiscale più alto della media: il peso della fiscalità locale su una micro impresa tipo è del 7,87% del valore aggiunto, contro una media nazionale di 3,76%. L’ aliquota effettiva Irap regionale è del 5% contro una media nazionale del 4,26%. L’aliquota effettiva regionale Irpef è del 1,39% contro una media nazionale del 1,18%. L’addizionale comunale media Irpef è del 0,57%, l’aliquota media Ici ordinaria del 6,91 per mille e l’addizionale provinciale energia elettrica del 11,36%. Allora quali le prime cosa fare ?

1) Costituire un tavolo permanente di confronto, a livello provinciale e uno a livello comunale, sulla micro impresa, attività artigianali e del commercio. Luogo propositivo di concertazione, confronto e analisi dei problemi quotidiani.

2) Rendere operativi gli sportelli SUAP…realmente !

3) Monitorare le “fiscalità locali”, analizzarle e valutare le possibili iniziative per una concreta riduzione.

4) Affrontare il problema della TIA

5) Promuovere una nuova organica politica di sviluppo per il territorio pontino e per la Città di Latina.

martedì 28 giugno 2011

Giovedì 30 Giugno, in CCIAA, presentazione dati sull'artigianato pontino.

"Presentazione dei dati sull'artigianato pontino".

Giovedì 30 Giugno, ore 11,30, Conferenza stampa in CCIAA.

Giovedì prossimo 30 Giugno, ore 11,30, presso la Camera di Commercio di Latina (Via Umberto I n. 80), Sala del Consiglio, si terrà la presentazione degli ultimi dati sull’artigianato pontino. All’incontro parteciperanno i Presidenti provinciali di CNA e Confartigianato, Sig. Angelo Agnoni e Sig. Aldo Mantovani, il Presidente della CPA (Commissione Provinciale dell’Artigianato) Sig. Tullio Gabriele e i Direttori provinciali di CNA Gabriele Rotini e di Confartigianato Ivan Simeone.

giovedì 23 giugno 2011

Ultime novità per il SISTRI !

Ultime novità per il SISTRI.

nota da PMI.it

Il maxi-emendamento al Decreto Sviluppo che il Governo ha blindato ponendo la fiducia alla Camera, e approvato ieri in serata, contiene anche la proroga del SISTRI (tracciabilità elettronica dei rifiuti): tuttavia, a beneficiarne saranno solo le imprese con meno di dieci dipendenti. A patto che il DL Sviluppo venga approvato con questo testo anche al Senato. Per le piccole imprese che producono rifiuti sotto i 10 addetti, dunque, l'operatività del SISTRI non scatterebbe più a gennaio 2012 ma sarebbe rimandata a dopo il primo giugno 2012. Recita l'emendamento: «al fine di garantire che un adeguato periodo transitorio consenta la progressiva entrata in operatività del Sistema di controllo della tracciabilità dei rifiuti, per i soggetti di cui all'articolo 1, comma 5, del decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 26 maggio 2011, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 124 del 30 maggio 2011, il relativo termine, da individuare entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della legge di conversione del presente decreto, nei modi di cui all'articolo 28, comma 2, del regolamento di cui al decreto del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare 18 febbraio 20 Il, n. 52, non può essere antecedente al 1° giugno 2012». L'emendamento è stato inserito nel testo del Decreto Sviluppo dalla stessa maggioranza, dopo la pioggia di critiche seguita ai test pre-entrata in vigore. Non resta che attendere la votazione, ora, che dovrà concedere il via libera definitivo al Decreto emendato entro il 13 luglio, pena la decadenza dello stesso. Per tutti gli altri operatori, dunque, resta valida l'entrata in vigore a scaglioni del SISTRI, a partire dal primo settembre.

  • primo settembre 2011: produttori di rifiuti con oltre 500 dipendenti, impianti di smaltimento, incenerimento e trasportatori autorizzati per trasporti annui superiori alle 3mila tonnellate.
  • primo ottobre 2011: produttori da 250 a 500 dipendenti, Comuni, Enti e Imprese che gestiscono i rifiuti urbani della Regione Campania.
  • primo novembre 2011: produttori da 50 a 249 dipendenti.
  • primo dicembre 2011: produttori di rifiuti da 10 a 49 dipendenti, trasportatori autorizzati per trasporti annui fino a 3mila tonnellate.

lunedì 20 giugno 2011

Confartigianato Imprese Latina: incontro con i panificatori.

Confartigianato Imprese Latina, ha organizzato per Lunedì 4 Luglio, alle ore 17.00, un incontro con i panificatori. Numerosi sono i problemi che ci vengono segnalati e che colpiscono la categoria. L’aumento dei prezzi dei cereali e le loro conseguenze sui prezzi delle farine e quindi del pane e delle altre produzioni panarie….., sono argomenti che necessitano un'utile e urgente riflessione comune. Certamente non minore importanza rivestono altri temi come: abusivismo,chiusure domenicali e festive, qualificazione e aggiornamento professionale, iniziative per la valorizzazione delle produzioni panarie tipiche del luogo e, non ultima, la possibilità di "consumo immediato" nei locali aziendali delle proprie produzioni panarie…..L' incontro si terrà Lunedì 4 luglio. Alle ore 17.00, presso la “Confartigianato Imprese Latina” – Via Sante Palumbo n. 38 Latina (sopra il Centro Diabetologico dei Cavalieri di Malta). In particolare si discuterà di:

1)Aumenti del prezzo delle farine e valutazioni conseguenti;

2)Contratto di Lavoro Panificazione Artigiana;

3)Norme regionali sulla panificazione e "vendita dei prodotti di propria produzione per il consumo immediato" (art. 2 bis L. 248/'06);

4) Bozza Decreto definizione "Panificio", "Pane fresco";

EDILIZIA: Incontro sui cappotti isolanti in Confartigianato Latina.


Le buone pratiche di risanamento
attraverso l’uso di cappotti isolant
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Giornata formativa, gratuita, dedicata agli artigiani edili. “Edilteco” presenta la sua esperienza e le soluzioni per l’isolamento termico.

Si svolgerà Sabato 2 Luglio 2011, ore 9.00 presso la “Confartigianato Imprese” di Latina –Via Sante Palumbo n. 38 (Zona P.le Carturan), il primo seminario dedicato all’isolamento termico dal titolo “Le buone pratiche di risanamento attraverso l’uso di cappotti isolanti” indirizzato alle numerose imprese edili ed impiantisti del territorio. L’evento è gratuito ed è stato organizzato dalla categoria Edilizia e affini di Confartigianato Imprese Latina, in collaborazione con Edilteco Group. Il seminario ha come obiettivo l’illustrazione di interventi di risanamento con l’uso di cappotti isolanti su diverse tipologie di edifici, mostrando con chiarezza gli effettivi risparmi in termini economici (valutazione del bilancio, costo investimento isolamento e beneficio economico). L’incontro è rivolto a tutte le imprese del settore edile con l’obiettivo di contribuire alla loro qualificazione professionale. Gli argomenti trattati saranno inerenti:

• le corrette modalità di posa del cappotto,

• i criteri per la scelta del materiale da utilizzare,

• il corretto uso a seconda dei diversi contesti climatici dell’isolamento.

Per informazioni e iscrizioni: contattare il numero Tel. 0773.666593 di Latina e mail: latina@mail.confartigianato.it