martedì 28 gennaio 2014

Successo dell’ Assemblea dei Carrozzieri di Confartigianato Latina.



Successo dell’ Assemblea dei Carrozzieri di Confartigianato Latina.
Artigiani, consumatori, periti e avvocati, insieme per un principio di libertà !
Verso nuove iniziative !

Questa mattina, all’ Hotel Europa di Latina, alla presenza di una grande e sentita partecipazione di carrozzieri, periti assicurativi, professionisti e rappresentanti delle Istituzioni, si è svolto l’incontro organizzato dagli autoriparatori della Confartigianato a difesa della categoria e contro l’articolo 8 del decreto “ Destinazione Italia” che pone in seria difficoltà consumatori e artigiani.
Numerosi gli intervenuti. L’assemblea, coordinata dal direttore di Confartigianato Ivan Simeone, ha visto l’intervento di Marcello Cimadon, Presidente provinciale Carrozzieri, che ha illustrato le azioni di protesta e mobilitazione che si stanno portando avanti sia a livello nazionale che locale. L’intervento di Maurizio Casabona, Vice Presidente provinciale carrozzieri di Confartigianato, ha evidenziato come l’articolo 8 mette a rischio la sopravvivenza di molte piccole aziende con tutto l’indotto. Tenendo presente che le carrozzerie in provincia di Latina si aggirano intorno alle 300 imprese, con una media di 5 addetti ciascuna, la situazione di probabile criticità è altissima, con un coinvolgimento di circa 1.500 lavoratori senza considerare l’indotto.
Questo decreto, sottolinea Casabona, è portato avanti senza una reale informazione e colpisce tutti: sia artigiani che singoli cittadini. Ad oggi manca una vera concertazione. A livello nazionale, continua Casabona, sono oltre 100 mila i posti di lavoro a rischio per circa 15 mila imprese a livello nazionale. Oggi già si è registrato un parere negativo della Commissione giustizia della Camera, sull’articolo 8. Si attende ora l’intervento in Commissione finanze del Senato. Il senatore Claudio Moscardelli, intervenuto, si è detto pronto a supportare concretamente i carrozzieri di Confartigianato contro un provvedimento, continua Moscardelli, che non tutela oggi né i cittadini né le imprese. L’Avvocato Pasquale Musto, legale del Consorzio Carrozzieri Pontini, ha illustrato tutte le incongruenze legali e costituzionali del Decreto, evidenziando come si cerca così di limitare i diritti del danneggiato e si toglie il diritto al giusto risarcimento. Era presente anche l ‘on. Enrico Forte, Consigliere Regionale e il neo assessore alle attività produttive del Comune di Latina Angelo Tripodi che si è messo a disposizione degli operatori per dare corso ad un intervento in seno alla Comunità Europea. Sono intervenuti il Segretario Generale dell’ ADICONSUM, Giuseppe Trabucco, l’Associazione dei consumatori, che ha contestato la procedura di urgenza sottolineando come un intervento del genere doveva essere concertato e posto in essere con una legge ordinaria e non decreto. Sono intervenuti l’ Avvocato Alessio Ulucci, Giovanni delle Cave dell’Associazione Europea familiari vittime della strada, Cristian Mitrano dell’associazione italiana familiari vittime della strada, Fernando Migliucci del Consorzio Nazionale “In Rete Car”.
Nei prossimi giorni, ha sottolineato il direttore di Confartigianato Ivan Simeone, continueranno le iniziative di controinformazione e sensibilizzazione a sostegno delle imprese artigiane associate alla Confartigianato. Il problema, ha sottolineato Ivan Simeone, non è quello di contrapposizione tra categorie produttive ma la difesa di un principio di libertà. Il Vice Presidente provinciale di Confartigianato, Giuseppe Belli, ha portato il saluto dell'Associazione.

Latina 28 gennaio 2014
Confartigianato Imprese Latina

venerdì 24 gennaio 2014

Confartigianato: sostegno alle piccole imprese.



“Confartigianato Credito”:
interventi per micro, piccole e medie imprese,
con la Regione Lazio.



Confartigianato Latina, con lo sportello Artigiancassa, confidi e con le convenzioni con i principali Istituti bancari, sta ponendo in essere tutta una serie di concreti interventi, per sostenere le piccole attività d’impresa associate, nell’ambito dell’accesso ai finanziamenti agevolati. Oggi la Regione Lazio ha posto in essere Il Fondo destinato a sostenere le micro, piccole e medie imprese operanti nel Lazio al fine di contrastare l’attuale scarsa liquidità del sistema, finanziando da un lato il fabbisogno di capitale circolante per consentirne il riequilibrio finanziario, dall’altro gli investimenti produttivi, mediante l’erogazione di finanziamenti chirografari, in compartecipazione con il sistema bancario. La dotazione finanziaria per l’attuazione dell’intervento ammonta a 35 milioni di euro, e rappresenta la quota agevolata a disposizione per l’erogazione di finanziamenti a tasso agevolato. Gli interventi sono finalizzati allo smobilizzo crediti Enti locali, anticipo ordini e contratti, finanziamento attivo circolante, finanziamento di investimenti produttivi.

L’importo minimo finanziabile è pari a 50mila euro per tutte linee di intervento, mentre quello massimo è distinto per linea di intervento:
a. per riequilibrio finanziario legato:
1 allo smobilizzo crediti Enti Locali: 100mila euro;
2 all’anticipo ordini/contratti: 500mila euro;
3 al finanziamento del circolante: 500mila euro.
b. per investimenti produttivi: 1 milione di euro.

Il finanziamento si articola in due componenti di pari durata: una quota a tasso agevolato, pari al 75% del finanziamento, messa a disposizione dalla Regione a valere sulle risorse del Fondo; una quota a tasso ordinario, pari al restante 25% del finanziamento, messa a disposizione dalle banche convenzionate. La partecipazione è aperta dalle ore 9.00 del 3 febbraio 2014 a seguito della pubblicazione sui siti ,dello schema di formulario da compilare on line e fino al 30 giugno 2014, ovvero fino a esaurimento delle risorse stanziate, qualora ciò avvenga antecedentemente a tale data. Sono accolte domande fino a copertura di un ulteriore 50% dello stanziamento complessivo quale riserva di futuro recupero in caso di rinuncia, inammissibilità o revoca delle domande utilmente collocate. Le domande devono essere presentate esclusivamente per via telematica, compilando e inoltrando il formulario on-line, utilizzando i moduli predisposti e disponibili sul sito.. Alla domanda deve essere allegata la documentazione richiesta in formato elettronico, secondo le modalità indicate nel formulario on-line. Per il perfezionamento della richiesta occorre compilare il Modulo di domanda, scaricabile dal sito sopra citato; tale modulo, sottoscritto in originale dal legale rappresentante dell’impresa, deve essere spedito, tramite raccomandata a/r, entro 10 giorni dalla data di inoltro del formulario on-line, a Sviluppo Lazio. Per tutta la compilazione e l'inoltro della domanda, si metterà a vostra completa disposizione il nostro ufficio credito rivolgendovi presso : gli uffici dello Sportello Credito di Confartigianato Latina dal Lunedi al Venerdi dalle ore 9.00 alle ore 13.00 via sante Palumbo 38 Latina tel 0773/666593

Confartigianato Autoriparatori Latina.

Mobilitazione dei Carrozzieri di Confartigianato Latina

Proseguoino le iniziative della Confartigianato di Latina, a sostegno dei carrozzieri della nostra provincia, anche in vista dell'incontro-assemblea di martedì 28 gennaio prossimo all' Hotel Europa di Latina, ore 9.00.

Oggi alle ore 10,30 incontro in Confartigianato tra una delegazione di carrozzieri e il Senatore Claudio Moscardelli .

domenica 19 gennaio 2014

Confartigianato CREDITO Latina: nuovi bandi regionali per le imprese.

Regione Lazio, prossima la pubblicazione di nuovi bandi per accedere al credito.

Presso l'ufficio finanziamenti della Confartigianato di Latina, informazioni e supporto per le pratiche e bandi. Contattaci al numero tel. 0773.666593 . Supporto coopfidi e Sportello Artigiancassa.
Comincia a muoversi qualche cosa sul versante dei bandi, a sostegno delle piccole aziende. In questi giorni è uscito il bando INAIL (informati in Confartigianato Latina) e oltre al bando per il finanziamento del capitale circolante e di investimenti produttivi, arrivano dalla Regione Lazio nuove iniziative per favorire l’accesso al credito delle PMI, come comunicato anche dal Coopfidi.

In via di pubblicazione il bando dedicato al “Fondo per la patrimonializzazione delle PMI finalizzato all’aumento del capitale sociale delle imprese e al conseguente miglioramento del loro livello di rating per l’accesso al credito bancario.
Il contributo consiste in un finanziamento a tasso agevolato in 5 anni che prevede un importo minimo di 50mila euro a fronte di un aumento di capitale sociale di almeno 75mila euro, ed un importo massimo pari ad euro 400mila a fronte di un aumento di capitale sociale di euro 600mila. Il finanziamento sarà erogato in un’unica soluzione con una quota a tasso agevolato (0,50%) pari al 50% dell’importo, mentre la restante quota sarà concessa a tasso ordinario.

Per agevolare lo sviluppo e gli investimenti innovativi delle giovani imprese, costituite da non più di 48 mesi e operative in settori ammessi dal de minimis e dall’ingegneria finanziaria, arriva il bando dedicato ai “Prestiti partecipativi”. Le imprese potranno accedere a finanziamenti a tasso agevolato di importo massimo pari a 200mila euro il cui rimborso prevede 2 anni di preammortamento, il rimborso del 75% del finanziamento a partire dal terzo anno con rate trimestrali posticipate ed il rimborso del restante 25% alla scadenza del prestito insieme alla somma da corrispondere per gli interessi.

Queste le condizioni per accedere all’agevolazione:
• aver deliberato un aumento del capitale sociale che sia almeno pari al finanziamento richiesto;
• sottoscrizione di tutti i soci dell’aumento di capitale deliberato (o almeno la quota pari al finanziamento richiesto) e versato in misura almeno pari al 25%, con impegno dell’organo amministrativo a richiamare il versamento del 50% della quota rimanente nel corso del 3° esercizio dalla data di sottoscrizione del contratto di finanziamento e l’ulteriore 50 % comunque in data antecedente;
• di almeno due mesi la scadenza del rimborso del Finanziamento agevolato;
• oppure impegnarsi affinché le condizioni di cui ai punti precedenti siano soddisfatte al momento di sottoscrizione della domanda di finanziamento; nonché
• avere all’interno della società un soggetto con adeguata esperienza e competenza nel business di riferimento, la cui partecipazione non sia inferiore al 25%.

Inoltre, per promuovere iniziative di finanza etica, la Regione Lazio mette a disposizione il “Fondo per il Microcredito” . 
Il Fondo prevede tre assi di intervento:
A. interventi a favore di microimprese allo scopo di contrastare l’economia sommersa e sostenere la nuova occupabilità;
B. crediti di emergenza (sostegno alla casa, alla salute e ai beni durevoli di prima necessità);
C. interventi per persone sottoposte a esecuzione penale o mogli e parenti di detenuti.

Queste le spese ammissibili:
• spese di costituzione per le imprese non ancora costituite;
• spese legate al funzionamento dell’attività (canoni di locazione per i primi 6 mesi, materie prime)
• acquisto di scorte;
• acquisto brevetti, realizzazione di sistema di qualità, certificazione di qualità, ricerca e sviluppo;
• realizzazione sito WEB;
• opere murarie ed assimilate comprese quelle per l’adeguamento funzionale dell’immobile per la ristrutturazione dei locali, nel limite del 50% del totale degli investimenti ammessi;
• acquisto di impianti specifici, macchinari e attrezzature nuovi di fabbrica o usati, solo se certificati, compresi gli arredi;
• acquisto di software per le esigenze produttive e gestionali dell’impresa.


Per informazioni e assistenza nella realizzazione dei bandi, ci si può rivolgere all'ufficio finanziamenti della "Confartigianato Imprese Latina", chiamando il numero tel. 0773.666593 o inviando una e mail di contatto a: latina@mail.confartigianato 

venerdì 17 gennaio 2014

Confartigianato: il 18 febbraio le imprese a Roma con Rete Imprese Italia !!!




RETE IMPRESE ITALIA:
“SENZA IMPRESA NON C’È ITALIA. RIPRENDIAMOCI IL FUTURO”.
IL 18 FEBBRAIO A ROMA MOBILITAZIONE GENERALE DELLE IMPRESE


"Confartigianato Imprese Latina" il 18 febbraio prossimo a Roma con "Rete Imprese Italia". Sostegno alle piccole imprese del territorio.


Comunicato stampa nazionale:
“Rete Imprese Italia lancia una grande mobilitazione nel Paese, per chiedere con forza a Governo e Parlamento una svolta urgente di politica economica. La crisi, la crescita allarmante della disoccupazione e una pressione fiscale, locale e nazionale, che anche nel 2014 rimarrà a livelli intollerabili, rischiano di prolungare i loro effetti sulle imprese, già stremate da forti difficoltà, e provocare un ulteriore impoverimento delle famiglie.” Lo annuncia il presidente portavoce di turno di Rete Imprese Italia, Marco Venturi.
Il tempo delle attese è finito. Rete Imprese Italia ha scelto di convocare per il 18 febbraio una grande manifestazione a Roma per chiedere un deciso cambio di rotta. Il mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato e del terziario di mercato rappresenta il tessuto produttivo dell'Italia. Dal futuro di questo sistema di imprese dipende il futuro del Paese. Per questo, le imprese vogliono esprimere il profondo disagio per le condizioni di pesante incertezza in cui sono costrette ad operare ma anche avanzare concrete proposte di rapida attuazione che possano evitare il declino economico e ripristinare un clima più positivo e di maggior fiducia nel futuro.
“Senza l’impresa non c’è Italia. Riprendiamoci il futuro” è lo slogan della manifestazione che vedrà giungere a Roma da ogni parte d’Italia le molte rappresentanze di imprenditori di Casartigiani, CNA, Confartigianato, Confcommercio, Confesercenti. Nell’occasione sarà presentato un manifesto con le proposte e le richieste di Rete Imprese Italia per un reale cambiamento economico e sociale.

Roma, 16 gennaio 2014

giovedì 16 gennaio 2014

Carrozzieri Confartigianato Latina: NO all' art. 8 del decreto ! Assemblea a Latina il 28 gennaio prossimo.



GIÙ LE MANI DAI CARROZZIERI
UNA BATTAGLIA ANCHE PER LA SALVAGUARDIA DEGLI UTENTI-CONSUMATORI.

 
 Lo scorso Mercoledì 15 gennaio, una importante e nutrita delegazione dei carrozzieri di Confartigianato Imprese Latina, con apposito pulman, ha partecipato alla manifestazione nazionale indetta a Roma, dalle Confederazioni degli artigiani, contro l' articolo 8 del decreto "Destinazione Italia".

La posizione dei carrozzieri della provincia di Latina, della Confartigianato, è chiara: cassare completamente la pate dell' articolo 8 che riguarda gli autoriparatori !

Confartigianato Autoriparatori di Latina hanno organizzato una assemblea pubblica, che si terrà il prossimo Martedì 28 gennaio presso l' Hotel Europa di Latina, con inizio alle ore 9.00.

Invitati i parlamentari di tutti i Partiti politici, espressione della provincia di latina, Consiglieri regionali, Organizzazioni sindacali dei lavoratori e Associazioni dei consumatori del nostro territorio e i Sindaci dei comuni pontini.

Interverranno Marcello Cimadon (Presidente provinciale autoriparatori Confartigianato), Maurizio Casabona (Vice Presidente provinciale autoriparatori Confartigianato ) e l' Avvocato Pasquale Musto (legale).



Di seguito il comunicato stampa nazionale.

Centinaia di carrozzieri e oltre 40 Parlamentari alla manifestazione nazionale dei carrozzieri di Confartigianato, Cna, Casartigiani contro alcune norme della riforma Rc auto


Centinaia di carrozzieri provenienti da tutta Italia e oltre 40 Parlamentari di tutte i Gruppi politici hanno partecipato oggi alla manifestazione contro alcune norme della riforma Rc Auto previste dal Decreto ‘Destinazione Italia’.
L’iniziativa è stata organizzata a Roma, presso il Centro Congressi Capranichetta, in piazza Montecitorio, dalle Associazioni dei carrozzieri di Confartigianato, Cna e Casartigiani - che rappresentano 14.000 carrozzerie delle 17.000 operanti sul mercato.
I rappresentanti delle Associazioni dei carrozzieri - Silvano Fogarollo, Presidente Confartigianato Carrozzieri, Franco Mingozzi, Presidente Cna Unione Servizi alla Comunità, Mario Coltelli, Presidente Casartigiani Autoriparazione - hanno proposto di superare l’articolo 8 del Decreto Legge 145/13 “Destinazione Italia”, entrato in vigore lo scorso 24 dicembre, ed hanno chiesto l’apertura di un tavolo ministeriale su tutte le questioni aperte relative alla Rc Auto. Oggi la riforma della RcAuto rende nei fatti obbligatoria la “forma specifica” nel risarcimento dei danni ai veicoli incidentati. In pratica, le nuove norme impongono di far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni e pagate direttamente da queste ultime. In questo modo – hanno sottolineato i carrozzieri di Confartigianato, Cna, Casartigiani - si rischia di far chiudere migliaia di carrozzerie indipendenti con 60.000 addetti, che non operano in convenzione con le assicurazioni. In sostanza, si impedirebbe ai cittadini di esercitare la libera scelta di essere risarciti in denaro e di farsi riparare l’auto dall’officina di fiducia.