giovedì 31 marzo 2011

"Confartigianato" e Yacht Med Festival di Gaeta 2011

Anteprima.....

La "Confartigianato Imprese Latina" parteciperà allo Yacht Med Festival di Gaeta, dal 12 al 17 Aprile prossimo, con una propria rappresentanza e stand, all'interno dell'area "antichi mestieri", per illustrare e presentare l'attività svolta su "Allievi Maestri d'Ascia".
Quanto prima pubblicheremo il programma dettagliato e gli appuntamenti.
Lo Yacht Med Festival è una grande e importante iniziativa della Camera di Commercio di Latina, con il supporto della regione Lazio.

mercoledì 30 marzo 2011

Confartigianato: puntare sulla formazione del “saper fare” !


il Punto.....
di Ivan Simeone
Direttore "Confartigianato Imprese Latina"


Si è conclusa la seconda esperienza del corso per “allievi Maestri d’Ascia”, con la Fondazione Roma, terzo settore. Meno politichese e più concretezza.


Nei giorni scorsi si è concluso il secondo corso per “allievi Maestri d’Ascia”, l’iniziativa portata avanti dalla “Confartigianato” di Latina, grazie al determinante supporto della Fondazione Roma – Terzo settore-, iniziativa che ha visto la partecipazione della Camera di Commercio, il Comune di Gaeta e il supporto del centro OESCMI di Gaeta. Lo scopo è stato quello di informare e formare alcuni giovani e avvicinarli concretamente all’attività professionale dei Maestri d’Ascia, l’antica attività artigianale che, ancora oggi, è da ritenersi fondamentale per la costruzione di imbarcazioni. Questa attività formativa si è caratterizzata da una continua sinergia tra l’attività formativa d’aula e quella pratica presso un cantiere navale di Gaeta. Una piccola cosa, certamente, ma che dimostra come si possa fare attività formativa tenendola strettamente legata all’attività pratica. E’ in quest’ottica che dobbiamo cercare di muoverci.

Confartigianato, con il supporto della Fondazione Roma Terzo settore, ha voluto aprire una finestra su un settore, quello “dell’artigianato del mare” che potrebbe, se ben supportato, divenire un punto focale per l’occupazione di giovani della nostra provincia. Il tutto si va ad unire al comparto della cantieristica navale che è ben presente nel sud pontino.

Oggi, la nostra provincia, può andare fiera per la quantità e la qualità di Imbarcazioni prodotte sul nostro territorio e, proprio per il gran numero di attività operanti, vi è l’esigenza di reperire personale veramente specializzato. Oggi i tuttologi del fare non hanno più spazio e bisogna perfezionarsi e specializzarsi.

Il dibattito sulla “formazione” ci porterebbe certamente lontano.

Confartigianato, da tempo, sta puntando e sostenendo una politica che guardi ad una vera “formazione del saper fare”; puntare a creare quelle condizioni di conoscenze tecniche, affinchè il giovane possa poi relazionarsi propositivamente con l’impresa.

Dovremmo ragionare sul rapporto tra Istituzioni locali e categorie produttive, ma uno degli aspetti certamente non secondari è la politica formativa nonché quella che possiamo definire una corretta educazione all’impresa da parte dei giovani che vogliono affacciarsi a questo mondo entusiasmante e forse un tantino scomodo.

La partita che si sta oggi giocando è unica: impresa e lavoratori; associazioni datoriali e organizzazioni sindacali dei lavoratori….insieme la sfida si potrà vincere.

Mai come oggi, l’ Associazione, il “soggetto intermedio”, è fondamentale.

L’ Associazione, ci ricorda Luigi Giussani, è il luogo dove l’uomo cerca di sostenere la sua debolezza, la debolezza con cui vuole il bene per se e per i propri figli, mettendosi insieme ad altri. La libertà di associazione, continua Giussani, pare il segno più grande della libertà reale…e l’impresa è fatta da uomini, l’artigianato è fatto da imprenditori e dalle loro famiglie….

Oggi l’Associazione può essere il “luogo privilegiato” per camminare insieme e cercare nuove risposte alle esigenze reali della propria attività, della propria azienda.

L’ Associazione deve essere il luogo dove si può dare un senso diverso al lavoro quotidiano.

Alla base di servizi, vi deve essere un “rapporto amicale” tra gli operatori che poi è la marcia in più di cui oggi la nostra comunità economica necessita.

In Confartigianato da tempo stiamo lavorando in quest’ambito, guardando alla formazione non come ad un semplice “attestato” da consegnare, ma come strumento di prevenzione e di maturazione dell’impresa stessa.

Nell’ambito formativo bisogna dare spazio ai professionisti del settore, e lasciare da parte il politichese. Bisogna fare rete (vera !) e sviluppare quelle azioni sinergiche che poi portano ricadute positive tra i nostri operatori ed i nostri giovani. La formazione non può essere una torre d’avorio auto referenziata, ma deve avere un costante rapporto con i fabbisogni reali del territorio.

Confartigianato sta oggi puntando su quattro aree di intervento formativo: l’attività finanziata, con la partecipazione a importanti progetti di respiro regionale, nazionale e fondi sociali europei; la formazione per la prevenzione in ambito di sicurezza (ex 626, corsi per addetti al primo soccorso e antincendio, HACCP, PIMUS…); la formazione continua con il FART, il Fondo per l’artigianato; attività di aggiornamento professionale per singoli settori e categorie produttive.

Questi impegni, queste attività di servizio hanno un unico denominatore: l’uomo, l’imprenditore e lo sviluppo dell’impresa.

Confartigianato: MATERIE PRIME Allarme di Confartigianato per i rincari delle materie prime: +33% in 12 mesi.

L’Ufficio studi di Confartigianato ha stilato la classifica dei settori e delle regioni che hanno subito il maggiore impatto.

Sulle speranze di ripresa economica dei piccoli imprenditori incombe il rialzo dei prezzi delle materie prime.

L’Ufficio studi di Confartigianato ha calcolato infatti che da gennaio 2010 a gennaio 2011 la media dei rincari ha sfiorato il 33%.

Un’impennata che può provocare un effetto dirompente sui costi sopportati dalle imprese manifatturiere italiane per l’acquisto di beni necessari alla produzione: tradotto in denaro, Confartigianato stima un impatto potenziale di 155 miliardi di euro in più in un anno.

Lombardia, Emilia Romagna e Piemonte sono le regioni in cui è più forte la ripercussione sulle imprese, mentre, a livello settoriale, l’impennata dei prezzi colpisce soprattutto la metallurgia e l’alimentare con rincari medi delle materie prime rispettivamente del 37,1% e del 39,3%.

Ma i rialzi sono ben più alti se si considerano singoli materiali come il cotone, salito del 147% in 12 mesi, la gomma, + 91,3%, lo stagno, la cui quotazione è aumentata del 65,5%, il frumento rincarato del 73,%.

Le tensioni sui mercati energetici connessi con le turbolenza di questi mesi dei paesi del bacino del Mediterraneo determinano pressioni rilevanti anche sui prezzi al consumo dei beni energetici pagati dalla famiglie italiane. A febbraio, i prezzi al consumo dell’energia risultano in salita del 9,8%, con marcate tensioni per i carburanti: il prezzo della benzina registra un tasso di crescita tendenziale dell’11,8%, quello del gasolio per mezzi di trasporto arriva ad un incremento su base annua del 18,0%.

Colpite soprattutto le imprese dell’autotrasporto. Basti pensare che tra gennaio 2009 e gennaio 2011 il costo del gasolio per autotrazione è aumentato del 51,5%.

La fiammata dei prezzi sta mettendo a dura prova gli imprenditori artigiani costretti a comprimere i margini di guadagno. Secondo Confartigianato, nel periodo che intercorre tra l’acquisizione delle commesse e la consegna del prodotto finito, i continui rincari dei prezzi erodono il margine di profitto dell’imprenditore fino addirittura ad annullarlo o, nel peggiore dei casi, costringendolo a lavorare in perdita.

Facebook in ufficio è causa di "assenteismo virtuale"

IMPORTANTE......

da PMI.it

Più svantaggi o benefici derivanti dall'utilizzo di Facebook e altri social media sul luogo di lavoro? Al di là di tutte le considerazioni, trascorrere troppo ore sui social network durante il lavoro può portare a una violazione disciplinare concreta, ribattezzata "assenteismo virtuale". Un lavoratore che spreca tempo in attività "sociali" durante l'orario di lavoro si può definire inadempiente e subire ripercussioni disciplinari più o meno gravi, stabilite in base al tempo sottratto al lavoro, alla frequenza d'uso dei social network e altre circostanze del caso. La Cassazione ha più volte sottolineato che il diritto di critica del lavoratore dipendente è limitato da obblighi di collaborazione e di fedeltà, e Facebook deve essere considerato per sua natura un ambiente pubblico o quantomeno semi-pubblico. Secondo quanto ricordato dal Sole 24 Ore, quindi, sanzioni (anche pesanti) sono previste per chi contribuisce alla diffusione di commenti negativi sul proprio datore di lavoro o di informazioni riservate sull'attività aziendale. D'altro canto, non si può usare Facebook per accedere a informazioni personali su candidati e assunti. Nonostante si tratti di dati che si è scelto di condividere, l'articolo 8 dello Statuto dei Lavoratori «vieta qualsiasi indagine, anche pre-assuntiva, non solo sulle opinioni del lavoratore, ma anche su qualsiasi fatto che non sia rilevante ai fini della valutazione dell'attitudine professionale». Per limitare i danni ad aziende e dipendenti, i datori di lavoro possono "razionalizzare"l'accesso ai social network o impedirne l'uso. Secondo il Garante della Privacy si tratta di metodi entrambi legittimi; tuttavia, il secondo appare preferibile in quanto eviterebbe controlli ed interventi che potrebbero invadere la privacy dei dipendenti.

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martedì 29 marzo 2011

CAAF Confartigianato: è partito il servizio per la compilazione modelli 730.


CAAF Confartigianato....... Ha preso il via la compilazione del mod. 730 al CAAF di Confartigianato (Tel. 0773.666593 di Latina). Per appuntamenti si può contattare l'ufficio di Latina, Fondi e Aprilia. Responsabile provinciale Giuliana Colletta.

POSSONO UTILIZZARE IL MOD. 730 I CONTRIBUENTI CHE NEL 2011 SONO:

  • pensionati o lavoratori dipendenti (compresi coloro per i quali il reddito è determinato sulla base della retribuzione convenzionale);

  • soggetti che percepiscono indennità sostitutive di reddito di lavoro dipendente (quali il trattamento di integrazione salariale, l’indennità di mobilità ecc.)

  • soci di cooperative di produzione e lavoro, di servizi, agricole e di prima trasformazione dei prodotti agricoli e di piccola pesca;

  • sacerdoti della Chiesa cattolica;

  • giudici costituzionali, parlamentari nazionali e altri titolari di cariche pubbliche elettive (consiglieri regionali, provinciali, comunali, ecc.);

  • soggetti impegnati in lavori socialmente utili

  • I lavoratori con contratto di lavoro a tempo determinato per un periodo inferiore all’anno possono presentare il Mod. 730 :

  • al sostituto d’imposta se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di aprile al mese di luglio 2011;

  • ad un centro di assistenza fiscale per lavoratori dipendenti ...CAAF Confartigianato, se il rapporto di lavoro dura almeno dal mese di giugno al mese di luglio 2011 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.

Possono utilizzare il Mod. 730, i soggetti che nel 2010 posseggono soltanto redditi assimilati a quelli di lavoro dipendente di cui all’art. 50, comma 1, lett. c-bis), del Tuir – definiti redditi di collaborazione coordinata e continuativa – almeno nel periodo compreso tra il mese di giugno e il mese di luglio 2011 e conoscono i dati del sostituto che dovrà effettuare il conguaglio.

I soggetti che devono presentare la dichiarazione per conto delle persone incapaci, compresi i minori, possono utilizzare il Mod. 730, se per questi contribuenti ricorrono le condizioni sopra indicate.

lunedì 21 marzo 2011

Confartigianato Donne Impresa: nuovo incontro a Latina.

"Confartigianato Donne Impresa" - nuovo incontro.
Domani, martedì 22 marzo, con inizio alle ore 18.30, si terrà un nuovo incontro dell'imprenditoria femminile, presso la sede provinciale di "Confartigianato Latina", via Sante Palumbo n. 38 - Latina, Tel. 0773.666593. L'incontro sarà coordinato da Rosanna Carrano (Presidente provinciale di Confartigianato Donne Impresa) e sarà presente Sonia Berardo, Vice Presidente provinciale di Donne Impresa.
Argomento della riunione le problematiche della categoria, attività di formazione in previsione del corso del prossimo primo Aprile a Viterbo e le iniziative da porre in essere sul teriitorio provinciale.

sabato 19 marzo 2011

DURC e appalti.


www.anaepa.it

www.latina.confartigianato.it

Il DURC irregolare non è causa di revoca dell’appalto di opera pubblica all’impresa vincitrice, la cui condotta dovrà essere valutata autonomamente dalla Stazione appaltante. E’ questa la conclusione dei giudici del Consiglio di Stato, che con la pronuncia n. 1228/2011 dello scorso 24 febbraio è intervenuto in merito alla regolarità contributiva.

In particolare, la sentenza in questione ha sancito che debiti previdenziali lievi non sono sufficienti a revocare l'aggiudicazione di un appalto: anche qualora venga superata la soglia minima di 100 euro, che secondo l’articolo 8 del D.M. 24 ottobre 2001 impedisce il rilascio del certificato, non si procederà con l’esclusione automatica alle gare. Dovrà essere, invece, valutata la gravità dell’illecito (ai sensi del DM 24 ottobre 2007) da parte della Stazione appaltante alla luce delle previsioni del bando. Infatti, in caso di bando non specifico circa i termini della dichiarazione da rendersi all’atto della presentazione della domanda di partecipazione alla gara, il concorrente sarà escluso soltanto qualora la stazione appaltante sia oggettivamente certa che l’eventuale debito contributivo dichiarato sia “grave e definitivamente accertato”.

Al contrario, se il bando prevede che debbano essere dichiarate tutte le violazioni contributive in cui possa essere incorso il concorrente, sarà richiesta una dichiarazione dal contenuto più ampio rispetto a quanto previsto dall’articolo 38 del codice degli appalti che impone ai concorrenti di comunicare l’assenza di “violazioni gravi, definitivamente accertate, alle norme in materia di contributi previdenziali e assistenziali”.

Si è svolto con successo l'incontro in Confartigianato con i trasportatori.

Autotrasportatori e Confartigianato Latina.....
Ieri, 18 marzo, si è svolto a Latina, con successo, l'incontro con i titolari delle società di autotrasporto, sui finanziamenti agevolati per la loro categoria.
Numerose le presenze da tutta la provincia di Latina.
L' incontro è stato aperto dal Direttore di Confartigianato Ivan Simeone e presieduto dal Vice Presidente provinciale Giuseppe Belli. Sono intervenuti la dott.ssa Angela De Tursi, dell'ufficio credito di Confartigianato Latina e il rag. Maurizio Catone commercialista e consulente dell'Associazione.
Sono state illustrate le possibilità per gli operatori e le opportunità anche riferite allo sviluppo d'impresa e della formazione, con il bando Sprint eil fondo FART.

giovedì 17 marzo 2011

2011 riparte l'occupazione.

da PMI.it

Lavoro e Pmi: è in crecita l'occupazione nelle piccole e medie imprese italiane. Le stime Unioncamere per il primo trimestre 2011 prevedono 99mila nuove assunzioni nei settori Industria e Servizi (contro i 70.800 dell'ultimo trimestre 2010). In cerca di nuovi dipendenti da assumere in azienda sono soprattutto le imprese del Nord (54% del totale). Ma sono soltanto segnali di ripresa basati su dati preliminari.

In reraltà il 93,7% delle Pmi italiane conta ancora di mantenere invariati i livelli occupazionali per il primo trimestre 2011 e solo il 3,3% pianifica un incremento, soprattutto nei settori Costruzioni e Manifatturiero. Un ulteriore 3% prevede invece una riduzione.

Le entrate delle Pmi risultano in sensibile aumento rispetto al IV trimestre 2010, con una conseguente maggiore propensione all'assunzione, per quanto cauta: in primo luogo di laureati, quindi di diplomati: il 53,2% dei posti di lavoro sono riservati ai titoli di studio più elevati.

Ma conta anche l'esperienza sul campo, soprattutto in merito alle professioni operaie. È previsto per questo trimestre il turnover tra 26mila operai specializzati a carattere non stagionale, la cui assunzione era già stata programmata (30% delle entrate) e il personale in uscita con un profilo meno qualificato.

La ricerca Unioncamere e Ministero del Lavoro sull'andamento del mercato del lavoro per le Pmi con meno di 250 dipendenti si basa sul Sistema Informativo Excelsior.

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mercoledì 16 marzo 2011

Statuto delle imprese.....via libera della Camera.


da Confartigianato Imprese


“Nello Statuto delle imprese troviamo risposte alle nostre aspettative per modificare l’approccio dello Stato alle piccole e medie imprese e per liberarle da costi e vincoli che ne comprimono le potenzialità”. E’ il commento del Presidente di Rete Imprese Italia Giorgio Guerrini sulla proposta di legge approvata oggi dall’Aula della Camera. “Lo Statuto delle imprese – fa rilevare Guerrini - è tanto più importante in un Paese come l’Italia che, nell’Ocse, vanta il più alto numero di piccole e medie imprese, 4.231.900, pari al 94,7% del totale delle aziende italiane, che impiegano il 58,5% della forza lavoro e contribuiscono al 60% della ricchezza prodotta nel Paese”. Tra le misure previste dallo Statuto, Rete Imprese Italia apprezza l’introduzione di una riserva del 60% degli incentivi alle Pmi di cui almeno il 25% è destinato alle micro e piccole imprese. Nel dettaglio della proposta di legge Guerrini, oltre ad apprezzare l’istituzione della figura del Garante per le micro, piccole e medie imprese, segnala l’importanza dell’analisi preventiva dell’impatto della regolazione sulle Pmi, l’applicazione di criteri di gradualità e proporzionalità in occasione dell'introduzione di nuovi adempimenti, la semplificazione nei rapporti con la Pubblica Amministrazione e in particolare delle modalità di accesso delle Pmi agli appalti pubblici. “Confidiamo – sottolinea Guerrini - in un iter parlamentare rapido dello Statuto delle imprese per arrivare al via libera definitivo su un provvedimento che deve dare presto i suoi frutti. Servono subito interventi che pongano la piccola e media impresa al centro delle strategie di sviluppo del Paese”.