Edilizia: Confartigianato ha avviato un tavolo propositivo
permanente di confronto con il mondo sindacale.
La crisi
delle imprese artigiane dell’edilizia della nostra provincia, è stata pro
positivamente affrontata, nella giornata di martedì 19 scorso, presso la sede
di Confartigianato di Latina, con le principali organizzazioni sindacali del
settore. Erano presenti per la Confartigianato il Presidente provinciale Aldo Mantovani e membro del Consiglio
nazionale ANAEPA (la struttura delle imprese edili di Confartigianato), il
Presidente provinciale della Confartigianato ANAEPA Riccardo Ciotti, il Presidente del GSA Arc. Renzo Fanti e il Direttore di Confartigianato Ivan Simeone.
Per le
Organizzazioni sindacali presenti i Segretari generali di categoria Ezio Giorgi (FILEA CGIL), Francesco Rossi (FILCA CISL) e Salvatore Pastore (FENEAL UIL).
Molti i temi toccati e su cui si è aperto un
confronto di lavoro concertato, che durerà anche nelle prossime settimane,
senza escludere eventuali iniziative unitarie di carattere politico-sindacale.
Dinanzi a
questo momento di generale difficoltà delle
imprese edili artigiane, che
rappresentano in provincia di Latina oltre
il 60% di tutte le imprese edili con un bacino di lavoratori che conta oltre i
5.000 addetti, si ritiene non più procrastinabile una azione sul territorio
per eliminare alcune storture di un sistema che oggi non riesce più ad andare
avanti, mettendo a rischio una intera economia di settore e posti di lavoro.
I problemi posti in discussione si possono
sinteticamente racchiudere in cinque punti: la sicurezza in azienda con il
coinvolgimento degli Organi ispettivi, la politica di sviluppo del comparto
edile nei Comuni della nostra provincia, l’emersione del lavoro nero e il ruolo
che devono avere gli Enti bilaterali ed in primis la Cassa Edile con l’ ESEL
l’Ente Scuola Edile-Comitato Paritetico, l’eccessiva burocrazia da parte di
amministrazioni e Enti.
La rappresentanza
della Confartigianato ANAEPA provinciale, ha rappresentato la propria
preoccupazione per un sistema che oggi rischia di continuare ed accelerare la
chiusura di molte aziende del comparto edile della provincia di Latina.
Durante i
lavori –che proseguiranno nelle prossime settimane- si sono analizzate alcune
particolari dinamiche relative ai controlli
sui cantieri da parte degli Organismi Ispettivi auspicando una sempre
maggiore collaborazione con le Organizzazioni datoriali e dei lavoratori sia sul
problema dell’emersione del lavoro nero
che crea una forte disparità di concorrenza sleale tra le piccole aziende sane
e quelle che seguono “altre logiche”; il ruolo da rilanciare della bilateralità con la Cassa Edile ed il
ruolo stesso della Confartigianato ANAEPA, Cassa Edile che deve dare
prestazioni ai lavoratori del comparto con una sempre maggiore sinergia con la
reale rappresentanza delle imprese sul territorio; i progetti di sviluppo che necessariamente devono essere posti in
essere dalle Amministrazioni. Su quest’ultimo punto si dovrà fare una pressing
circa le opere cantierabili, anche
lavorando in sinergia con la Regione Lazio.
Il confronto
è aperto. Si va avanti per cercare di dare risposte concrete alle imprese
artigiane e ai lavoratori. La “partita” è comune.
Latina 20 maggio 2015
Confartigianato
Imprese Latina