domenica 29 gennaio 2012

Confartigianato: gli autoriparatori chiedono una modifica della norma del Decreto Monti sul risarcimento RC Auto.


“Confartigianato Imprese Latina”:
le nuove norme sul risarcimento RC Auto, del decreto Monti, rischiano di penalizzare tutta la categoria degli autoriparatori.
Si chiede una modifica!

Il Decreto Monti sulle liberalizzazioni, riguardo all’ rc auto, rischia di penalizzare l’intera categoria degli autoriparatori se non modificate.
Il rischio è quello di alterare i principi della concorrenza per le imprese di autoriparazione.
“Il decreto penalizza con un maggiore costo, pari al 30%, i consumatori che decidono di far riparare dal proprio carrozziere di fiducia il veicolo danneggiato in un incidente stradale.
In pratica, con le nuove norme i consumatori solo in teoria sarebbero liberi di
scegliere tra il risarcimento ‘in forma specifica’, cioè la riparazione gratuita dell'auto attraverso officine convenzionate con la compagnia di assicurazione, oppure il risarcimento ‘per equivalente’ che consiste nel rimborso del danno dalla propria compagnia di assicurazione.
Ma, secondo il decreto, chi sceglie il risarcimento ‘per equivalente’ si vedrà decurtato del 30% l’assegno che gli spetta dall’assicurazione.
Ecco perché la nuova norma sulla Rc auto altera in maniera evidente la libera concorrenza nel mercato dell’autoriparazione: l’automobilista/assicurato non può più scegliere di farsi riparare l’auto da chi vuole, tranne se non decide rimetterci di tasca propria il 30% di quanto gli è dovuto.
In tal modo si violerebbe anche la sentenza n.180/2009 della Corte Costituzionale secondo la quale il risarcimento diretto, al cui interno si colloca il risarcimento in forma specifica, è facoltativo è non può essere obbligatorio.
Ma a rimetterci sono anche le imprese di autoriparazione indipendenti che verrebbero assurdamente penalizzate nella competizione con quelle convenzionate con le compagnie di assicurazione.
Inoltre si creerebbe un conflitto di interessi delle compagnie di assicurazione in
quanto non possono disporre la riparazione su un veicolo che non è il loro e per il quale devono pagare i costi di riparazione.”

A questo proposito, “Confartigianato” sta valutando tutte le possibili iniziative da porre in essere anche a livello provinciale.

sabato 28 gennaio 2012

Servizi per le imprese, Sportello Artigiancassa e incentivi per le assunzioni....incontro formativo in Confartigianato Latina.

Svoltasi la prima giornata di formazione in "Confartigianato Imprese Latina".


Servizi per le imprese, Sportello Artigiancassa, Finanziamenti agevolati e fondo antiusura, incentivi per le nuove assunzioni.....Patronato, CAAF, Consulenze....

Ieri, Venerdì 27 gennaio, presso la sala riunioni della "Confartigianato" di Latina, si è svolta la prima giornata di formazione e informazione per i consulenti e collaboratori dell'Associazione provinciale di Categoria, che rappresenta imprese dell'artigianato e attività imprenditoriali della provincia.
L' incontro, che è durato per l'intera giornata, ha visto la trattazione di diversi servizi targati Confartigianato, finalizzati al sostegno delle imprese associate. Erano presenti rappresentanti di tutta la provincia: da Scauri-Minturno ad Aprilia, passando per Latina, Monti Lepini, Terracina e Fondi.
L'incontro è stato aperto dal Direttore provinciale di Confartigianato, Ivan Simeone, che ha analizzato il "Sistema" Confartigianato con i suoi Enti e le sue strutture, puntualizzando che l'Associazione sindacale è una realtà "delle" e "per" le imprese associate; realtà che deve essere "utilizzata" dalle imprese. Confartigianato, ha evidenziato Ivan Simeone, deve essere una vera rete di operatori a sostegno del tessuto economico locale, con concretezza e realismo operativo.
Sono state illustrate le principali convenzioni e accordi; presentati i siti www.confartigianato.it, www.latina.confartigianato.it ed il blog artigianatolatina.blogspot.com. A partecipato ai lavori il Presidente provinciale della Confartigianato Aldo Mantovani.
Sono intervenuti i responsabili provinciali del Patronato INAPA, Lucia Montomoli, che ha illustrato tutte le attività sociali del Patronato...dai servizi per le invalidità alle pratiche di accompagno; tutte attività completamente gratuite per gli assistiti.
La responsabile provinciale del CAAF, Giuliana Colletta, ha presentato i servizi del CAAF di Confartigianato, puntando ad evidenziare l'attività di assistenza fiscale che da anni si sta portando avanti a Latina e in tutta la provincia. Presso il CAAF Confartigianato si possono svolgere anche pratiche per aperture nuove attività e pratiche di successioni.
Nella sessione pomeridiana è intervenuto il Direttore regionale di Artigiancassa, dott. Pietro Vigilanza, con il Funzionario Enrico Lupi, che ha illustrato gli strumenti finanziari che sono a disposizione per le imprese, per tramite dello Sportello credito e finanziamenti di Confartigianato Latina
Ma come presentare una richiesta di finanziamenti agevolati ? Chi e quanto si può chiedere ? Come accedere ai Fondi antiusura ? A queste domande ha risposto Angela De Tursi, dello Sportello Credito di Confartigianato, illustrando tutte le procedure e il servizio di consulenza messo in atto dall'Associazione a sostegno delle imprese associate a Confartigianato. La prima giornata di formazione del nuovo anno, è terminata con l'intervento dei rappresentati di "Italia Lavoro" che hanno illustrato tutte le attuali agevolazioni economiche per l'assunzione di apprendisti; agevolazioni che possono essere richieste presso la Confartigianato. Per ulteriori informazioni contattare il numero degli uffici provinciali di Confartigianato 0773.666593 - latina@mail.confartigianato.it


mercoledì 25 gennaio 2012

CORSI SICUREZZA (D. Lgs 81/08) in "CONFARTIGIANATO IMPRESE LATINA"

SICUREZZA SUI POSTI DI LAVORO:
PER DATORI DI LAVORO E DIPENDENTI

Riprendono in Confartigianato, dopo la pausa natalizia, le attività formative per le imprese pontine.
Nei prossimi giorni partiranno i corso sulla sicurezza nei posti di lavoro (D.Lgs 81/08), organizzati dalla Confartigianato Imprese Latina.
I corsi sono tenuti da personale specializzato.
I corsi in programmazione sono:
RLS – RSPP per rappresentanti dei lavoratori e responsabili del servizio di prevenzione e protezione.
HACCP (8, 14 e 20 ore) corso di formazione per il personale addetto alla produzione, preparazione, somministrazione e distribuzione di alimenti (baristi, commessi, camerieri, cuochi, fornai, pasticceri, gelatieri, macellai, itineranti, fruttivendoli, magazzinieri, ecc...)
Addetto primo soccorso
Corso antincendio (rischio medio)

I corsi si terranno a Latina, Aprilia, Fondi, Terracina e nell’area del sud pontino.
Ai partecipanti dei corsi, verrà rilasciato un attestato come richiesto dalla vigente normativa.
Confartigianato opera in collaborazione con l’ Ente bilaterale EBLART e con gli organismi paritetici.

Confartigianato è impegnata da tempo nell’ambito formativo, a supporto delle attività d’impresa della nostra provincia, operando ed investendo molto sul fronte della sicurezza del lavoro, perseguendo l’obiettivo di un costante calo degli infortuni sul lavoro. Questi appuntamenti formativi che si susseguono in Confartigianato, sono fondamentali per dare alle imprese pontine quegli strumenti di conoscenza finalizzati a proteggere il lavoratore dai rischi derivanti da incidenti che possono accadere sul posto di lavoro.

Per informazioni e prenotazione ai corsi, contattare il numero 0773.666593 di Latina, fax 0773.666138, e mail: latina@mail.confartigianato.it

lunedì 23 gennaio 2012

SISTRI in vigore da giugno 2012......

SISTRI per Pmi in vigore a giugno 2012

Di seguito pubblichiamo una nota informativa, tratta da PMI.it, sul SISTRI. Gli uffici provinciali della“Confartigianato Imprese latina”, sono a disposizione delle imprese per supportarle.

L'entrata in vigore del SISTRI slitta ancora, proroga anche per imprese artigiane sotto i 10 dipendenti: cosa cambia con l'approvazione degli emendamenti al Milleproroghe.

Barbara Weisz - 20 gennaio 2012
Nota tratta da PMI.it

SISTRI, ulteriore proroga al 30 giugno 2012, anche per le piccole aziende. C’è anche il SISTRI fra gli emendamenti approvati al decreto Milleproroghe (D.L. 216 del 2011): previsto l’ennesima proroga per il tanto discusso sistema di tracciabilità elettronico dei rifiuti speciali e pericolosi.
Ora l’entrata in vigore ufficiale del SISTRI è rimandata al prossimo 30 giugno, mentre per le Pmi del settore agricoltura già il decreto Milleproroghe nella sua originaria formulazione prevedeva lo slittamento del termine al 2 luglio.
Un ulteriore emendamento fa slittare al 30 giugno l’entrata in vigore del SISTRI anche per le piccole imprese artigiane sotto i 10 dipendenti, rispetto alla data del 1 giugno prevista dal Decreto Sviluppo (legge n. 106/2011).
Dunque, il nuovo sistema non partirà più come previsto dall’ultima proroga il 2 aprile 2012 ma ad aziende e operatori della filiera dei rifiuti vengono concessi altri tre mesi per prendere confidenza con la nuova piattaforma.
Dunque, per riassumere il termine per il SISTRI passa per tutti al 30 giugno 2012. Facciamo un pò d’ordine fra tutte queste novità normative.

La proroga al 30 giugno 2012
1. Lo slittamento al 30 giugno è previsto da una serie di emendamenti, tutti approvati, sia di forze della maggioranza che dalla Lega Nord, al testo del Milleproroghe: questi emendamenti riguardano nel dettaglio il comma 3 dell’articolo 13 del Milleproroghe.
2. La proroga, sempre al 30 giugno, per le piccole aziende artigiane sotto i 10 dipendenti è frutto di un altro emendamento, che propone un comma 3 bis: quest’ultimo prevede di far slittare il termine appunto per le piccole aziende artigiane che era precedentemente fissato non dal Milleproroghe ma dal decreto legge 13 maggio 2011 (il Decreto Sviluppo), poi conferito nella prima manovra finanziaria estiva, quella di luglio.
3. Infine, la data del 2 luglio per le Pmi agricole era già previsto dal decreto Milleproroghe (216/2011), al comma 4 dell’articolo 13. La proroga era stata chiesta da Coldiretti e associazioni di categoria e riguarda le aziende del settore agricolo che producono non più di 100 Kg di rifiuti pericolosi su base annua (su base giornaliera il limite è di trenta chili o litri) e possono dimostrare di non averli trasportati a circuiti organizzati di raccolta più di quattro volte l’anno.

Le azioni legali contro il SISTRI
Da sottolineare che tutti questi rinvi hanno provocato non pochi disagi per le aziende, che avevano già versato i primi contributi inutilmente, visto che il sistema ancora non è partito: ci sono 325mila imprese, che hanno versato un totale di 70 milioni di euro in due anni: sono già partite azioni legali per chiedere i rimborsi.
Il cammino parlamentare della conversione in legge del Milleproroghe, che prevede anche gli ultimi slittamenti del SISTRI, è appena iniziato e ora il testo è atteso in Aula per lunedì 23 gennaio.

La roadmap del SISTRI
Il SISTRI, come è noto, è il sistema informatico che deve gestire l’intera filiera di produzione e smaltimento dei rifiuti speciali in tutta Italia (e anche di quelli urbani per la sola Campania) nato nel 2009 su iniziativa del ministero dell’Ambiente. Ci sono una serie di imprese tenute ad iscriversi, fra cui in estrema sintesi produttori e trasportatori di rifiuti pericolosi, e altre che invece possono farlo su base volontaria, come ad esempio le piccole imprese artigiane che non sono produttori iniziali di rifiuti pericoli e hanno meno di dieci dipendenti.
Il sistema elettronico di tracciamento è formato da un software, da un dispositivo elettronico (chiavetta Usb) per le attività di gestione dei rifiuti e da un altro dispositivo satellitare, una sorta di scatola nera (black box), da installare sui veicoli che trasportano i rifiuti.
La normativa di riferimento ha previsto una lunga serie di slittamenti: prima con le due manovre estive ( il decreto di Ferragosto lo aveva addirittura fermato, poi la conversione in legge di settembre lo ha nuovamente introdotto, facendo slittare il termine a inizio 2012), poi con la manovra finanziaria di fine anno, il Milleproroghe appunto (con la proroga ad aprile), e ora con gli emendamenti nel corso dell’esame in commissione alla Camera della conversione in legge dello stesso decreto Milleproroghe.
Nel frattempo, il decreto ministeriale del novembre scorso (n.219 del 10 novembre 2011), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il 5 gennaio, fissa il nuovo regolamento SISTRI per l’applicazione delle regole valide a partire dal 2012.

domenica 22 gennaio 2012

"Confartigianato" agli Stati Generali del Turismo della Regione Lazio.

“Confartigianato”: sussidiarietà e concertazione le priorità di metodo.
Fare «rete» tra istituzioni e associazioni la priorità

Il presidente provinciale Aldo Mantovani: «Valorizzare i prodotti che rappresentano il territorio». Il direttore provinciale e delegato di “Confartigianato Lazio” Ivan Simeone: «Necessaria la formazione delle nuove generazioni ed una attenta politica di sostegno per gli operatori.»

Una numerosa delegazione della “Confartigianato” ha partecipato lo scorso Venerdì ai lavori degli Stati Generali del Turismo, organizzati dalla Regione Lazio.
Ivan Simeone, direttore di Confartigianato Latina e delegato regionale per le politiche turistiche di “Confartigianato”, ha guidato la delegazione.
Erano presenti il Presidente di Latina Aldo Mantovani con il Vice presidente Giuseppe Belli, Ivan Sciarretta dell’esecutivo, il Presidente del Consorzio GSA Renzo Fanti, funzionari e rappresentanti delle Confartigianato del Lazio.
Positivo il giudizio di “Confartigianato Lazio” sull’iniziativa che punta a creare una reale e fattiva rete tra tutti gli operatori laziali.
Finalmente –ha dichiarato Ivan Simeone- abbiamo un interlocutore per le politiche regionali, fattivo per le nostre aziende e operatori del comparto turistico. Le iniziative messe in campo dall’Assessore regionale On. Stefano Zappalà, possono essere un importante punto di inizio per una azione sinergica auspicata.”
«Il nostro territori, - continua Ivan Simeone, delegato per le politiche turistiche di “Confartigianato Lazio”- necessita di nuova linfa vitale e il turismo rappresenta sicuramente una delle arterie pulsanti. Per poter uscire da questa profonda crisi economica, però, occorre “fare rete”. Fondamentale l’interazione e la collaborazione tra i vari soggetti istituzionali, associazioni di categoria e comunità locale. L’azione politica e amministrativa deve essere basata sul concetto della sussidiarietà e sulla concertazione tra istituzione e associazione datoriale di rappresentanza. La mancanza di dialogo e i rallentamenti nella macchina burocratica finiscono solo col penalizzare un settore già in evidente debito di ossigeno, sottraendo energie indispensabili alla ripresa auspicata».
«La formazione delle nuove generazioni – aggiunge Ivan Simeone – è necessaria. I nostri ragazzi devono capire che per andare avanti in questa società bisogna saper fare qualcosa. Il tempo dei tuttologi è finito. Un plauso alla Regione Lazio per aver coinvolto in questa importante manifestazione gli studenti della nostra provincia. Che sia il punto di partenza per una sinergia sempre più stretta».
Le imprese laziali del turismo, continua “Confartigianato Lazio”, necessitano di alcuni interventi prioritari come quello per facilitare l’accesso al credito ed una sempre più attenta azione di promozione del Made in Lazio.
«Le imprese artigiane e le microimprese non possono più essere lasciate sole – conclude Ivan Simeone -  L’economia deve essere sostenuta. Solo così si potrà ridare slancio al territorio e si potranno offrire opportunità di lavoro. Non dimentichiamo che attualmente le PMI  sono le uniche realtà in grado di tenere in piedi l’economica locale».
Presente il presidente provinciale della “Confartigianato Imprese Latina”, Aldo Mantovani che ha evidenziato come «il turismo rappresenta per noi una “nuova” industria. Le province, in particolare la nostra, hanno vissuto per troppo tempo all’ombra della Capitale. Ora è arrivato il momento di rafforzare l’offerta, puntare sulla qualità dei servizi e soprattutto valorizzare quelle realtà e quei prodotti che sono espressione autentica della vocazione del territorio locale».