giovedì 28 aprile 2016

Documento di "Confartigianato Imprese Latina" per il territorio di Latina !

Pubblichiamo il docuumento presentato ieri, 27 Aprile, presso l' Hotel Europa di Latina.



“Per una rinnovata politica produttiva
del nostro territorio !”
documento-riflessione

Latina – Mercoledì 27 Aprile 2016

 


Premessa


La “Confartigianato Imprese Latina”, dinanzi all’attuale momento politico che sta vivendo la nostra provincia e, in particolare, la Città capoluogo, desidera offrire uno spunto di riflessione al mondo politico locale.
Noi riteniamo che una Organizzazione produttiva e sociale nazionale, quale è Confartigianato, debba avere non solo un ruolo sindacale e di “denuncia”, ruolo di servizi e sostegno al tessuto economico locale, ma anche un ruolo propositivo e di confronto, sempre nel rispetto dei rispettivi ruoli.

Dinanzi all’attuale situazione di “difficoltà generalizzata” che sta vivendo il comparto produttivo, è auspicio che la futura classe amministrativa e politica del territorio, possa guardare a soluzioni condivise con le parti sociali.

E’ ormai fondamentale riqualificare e ridefinire la nostra vocazione del territorio. Vocazione turistica ? Vocazione agricola ? Vocazione industriale ? Vocazione artigianale ?

Premesso che, come urgenze, Confartigianato ritiene essenziale una sempre maggiore cultura della legalità accompagnata da “regole certe” nel confronto con la Pubblica Amministrazione /Enti locali.
Essenziale, inoltre, che il “bene comune” da sigle e temi da convegno diventi una prassi amministrativa e di governo locale. Abbiamo necessità di una Città vivibile.
Riteniamo altresì essenziale guardare e sostenere una nuova politica che veda i “corpi intermedi” parte attiva nelle dinamiche sociali del territorio ed interlocutori delle Istituzioni locali e della politica tutta.

In quest’ottica “Confartigianato Imprese Latina” ha identificato alcune precise aree di intervento:

1.    Famiglia e Servizi Sociali alla Persona
2.    Sostegno alle attività produttive
3.    Cultura e sistema universitario



1) Famiglia e Servizi Sociali alla Persona

Si ritiene fondamentale incentrare una nuova politica sociale e di fiscalità locale, che sostenga concretamente l’Istituto familiare con particolare attenzione a quei nuclei familiari con più figli e meno reddito disponibile.

Bisogna portare avanti una “politica organica” di sostegno alle face deboli, in sinergia con l’ATER e la Regione Lazio; puntare al “quoziente familiare” ed alla rivalutazione dell’anziano come di una risorsa per l’intera collettività. Bisogna muoversi in sinergia con l’associazionismo (quello reale !) e gli organismi no profit “certificati”.

Per coordinare tali attività, crediamo sia necessario la costituzione di un apposito Assessorato alla Famiglia che racchiuda in se le deleghe al sociale, diritto allo studio e cultura.

Bisogna ridare una “speranza” alla nostra collettività.

Confartigianato condivide appieno la posizione già espressa del “Forum 015”; realtà che raccoglie le Associazioni economiche e del lavoro provinciali, che si riferiscono al Magistero sociale della Chiesa Cattolica, di cui Confartigianato ne è uno dei promotori

2) Sostegno alle attività produttive

Tutto lo sviluppo futuro del nostro territorio, si gioca in un rilancio delle attività produttive locali.

Da subito bisogna avviare una politica di sostegno alle micro attività del commercio e dell’artigianato. Costituire un osservatorio permanente e propositivo di sviluppo con tutte le parti sociali, guardando al comparto chimico farmaceutico ed al suo indotto. Puntare su un rilancio delle attività artigianali ed “antichi mestieri”, delle piccole aziende, valorizzando la tipicità del nostro territorio.

Bisogna creare i presupposti di carattere fiscale e burocratico, affinché le grandi imprese possano guardare nuovamente con interesse al nostro territorio.

Costituzione di uno Sportello per le nuove forme di imprenditorialità; sportello con operatori preparati che possano orientare e supportare chi vuole aprire una nuova attività. Rivitalizzare lo Sportello SUAP e predisporre il SUE dedicato all’edilizia.

Favorire, nei rispetti delle normative vigenti, le imprese del territorio e controllare le dinamiche dei subappalti. Guardare con “attenzione” le imprese che vengono da altre aree geografiche. Promuovere una politica che favorisca i Consorzi locali tra imprese.

Razionalizzare, contenere e programmare lo sviluppo dei grandi Centri Commerciali e sostenere le attività “di prossimità”.
Promuovere una edilizia realmente “agevolata” e dare vita ad una nuova politica di sviluppo urbanistico che punti alle riqualificazioni prima ancora che di nuovi insediamenti massivi. Sostenere una edilizia compatibile ed ecosostenibile. Puntare su uno sviluppo urbanistico “compatibile”.

Aprire una verifica circa gli orari di apertura delle attività commerciali, durante i giorni festivi. Bisogna avere una visione d’insieme di sviluppo della Città, guardando ai quartieri periferici, senza fossilizzarci su sterili dinamiche legate al centro cittadino inteso come la sola Piazza del Popolo.

Ztl ? Si facciano le dovute verifiche e poi si decida in maniera efficace e produttiva per tutti, senza preconcetti di maniera.

Credito. Una attenzione deve essere data alle dinamiche legate all’accesso al credito per le microimprese locali. Bisognerebbe considerare nuovi strumenti di supporto, sostenuti dall’Amministrazione locale, posti in essere con Fondi rotativi per co-garanzie e forme di microcredito con una attenzione con il sistema creditizio locale e confidi 107.

Riguardo alla Marina di Latina, la situazione non è più accettabile. Da anni si parla e si fanno interventi senza una reale programmazione. Un’area di sviluppo turistico considerevole ma sempre umiliata e penalizzata.
Bisogna agire con una ottica imprenditoriale. Fondamentale è la costituzione di una apposita “Agenzia” dedicata o una “Azienda Speciale”, con poteri reali e composta anche da tecnici e professionisti. Monitorare i progetti già elaborati (apriamo i cassetti del Comune !!!) e individuare un reale modello di sviluppo economico e sociale.

3) Cultura e sistema universitario

Latina è una Città culturalmente senza una “tradizione antica”, ma non poche sono le potenzialità ma mai ottimizzate. Quando parliamo di cultura e di università, parliamo anche di giovani, di “futuro”, di crescita culturale e quindi sostegno sociale e professionale.

Necessitiamo di una visione complessiva di sviluppo delle agenzie culturali del territorio.
Perno il “Palazzo della Cultura” che deve tornare ad essere il centro delle attività. Fuori gli uffici comunali e “dentro” sale per i nostri giovani, biblioteca, pinacoteca che sia realmente tale e fruibile.

Ridare vita al “laboratorio teatrale” e di “arti teatrali” (artigianato della moda teatrale di scena, tecnici del suono e delle luci, artigiani della scenografia….) con il sostegno delle Associazioni di categoria del settore.

Rilanciare l’albo comunale delle Associazioni e creare un’area cittadina da dedicare alle organizzazioni culturali dei giovani (un’ Agorà), con particolare attenzione alle dinamiche legate alle rappresentazioni.
Riteniamo fondamentale che si crei una rete operativa con i principali circuiti culturali nazionali e Fondazioni.
Altro aspetto è la creazione di un circuito museale cittadino, anche con il supporto di privati, creazione di un apposito sito web per la promozione culturale della Città e dare forza al trinomio “Cultura – Turismo – Impresa”.

Bisogna lavorare tutti insieme per la creazione di un apposito polo culturale-didattico, con biblioteca e sale multimediali, con l’attivo supporto delle Università, da destinare alla crescita culturale e professionale dei nostri giovani.

Conclusione

Sono questi alcuni spunti per rimettere in movimento la nostra comunità locale.
Riteniamo necessiti una “nuova politica” che abbia solidi riferimenti etici.
Bisogna che la Politica, con tutti i soggetti sociali ed economici, ricrei un sistema produttivo locale, con spirito sussidiario e solidale, ridando la speranza ai cittadini, alle Famiglie, agli anziani ed un futuro ai nostri ragazzi.

Latina 27 aprile 2016

Confartigianato Imprese Latina

giovedì 7 aprile 2016

Dimissioni da Camera di Commercio Latina.

Pubblichiamo il comunicato stampa della "Confartigianato Imprese Latina", in merito alle dimissioni dei propri rappresentanti in seno all'Ente camerale.

"La Confartigianato Imprese Latina, dinanzi all’attuale situazione generatasi nella Camera
di Commercio di Latina, suo malgrado, deve prendere atto dell’attuale stato delle cose che
vede oggi mancare una reale legittimazione politico-associativa dell’ Ente.
Dinanzi a questo stato delle cose, dopo una attenta valutazione ed analisi, i consiglieri di
emanazione Confartigianato, questa mattina, hanno rassegnato le proprie dimissioni, come
da decisione scaturita negli Organi associativi provinciali."
 
Latina 7 aprile 2016
 

Il Presidente
Aldo Mantovani