Fino a
30 mila euro di contributo a fondo perduto per Nuove attività nei settori
creativi
Artigianato artistico, comunicazione,
editoria, musica, arte, software…
Sostegno
e sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative (2020)
Sostenere la nascita e/o
lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e creative e in
particolare nei settori dell’audiovisivo, delle tecnologie applicate ai beni
culturali, dell’artigianato artistico, del design, dell’architettura e della
musica – cofinanziandone i costi di avvio e di primo investimento. E'
questo l'obiettivo del bando da 850.000 euro, lanciato dalla Regione
nell'ambito del “Fondo della creatività
per il sostegno e lo sviluppo di imprese nel settore delle attività culturali e
creative”
Possono
partecipare
Micro, piccole e medie
imprese (inclusi Liberi Professionisti): costituite da non oltre 24 mesi
dalla data di invio della domanda tramite PEC; che hanno o intendono
aprire una sede operativa nel Lazio.
Promotori (persone
fisiche) di nuove micro, piccole e medie imprese che, entro 90 giorni
dalla data di comunicazione della concessione del contributo, si costituiscano
in impresa e si iscrivano al Registro delle Imprese con i requisiti di cui
sopra (PMI costituende).
In
entrambi i casi l’attività imprenditoriale deve risultare effettivamente nuova
e non prosecuzione di attività già avviate da più di 24 mesi sotto altra forma.
Settori
di attività ammessi
Patrimonio culturale ed
artistico -
arte, restauro, artigianato artistico (di elevata qualità artistica, di
continuità con le tradizioni locali o a servizio degli altri settori
ammissibili), tecnologie applicate ai beni culturali, fotografia;
Architettura e design - architettura,
design, disegno industriale (prototipazione e produzione in piccola scala di
oggetti ingegneristici ed artigianali), design della moda;
Musica; Audiovisivo; Editoria;
Comunicazione; Videogiochi e software
È prevista inoltre una premialità in presenza di concrete
prospettive di lavoro per soci che abbiano meno di 35 anni o più di 50 anni e
che siano disoccupati, inoccupati o precari o, comunque, senza redditi di
lavoro o pensione.
Contributo
Il contributo
concedibile è pari all’80% delle spese ammesse e poi sostenute dall’impresa
entro i primi 24 mesi dal perfezionamento dell’Atto di Impegno, con un tetto
massimo di 30.000 euro in “de minimis”.
.
Domande
Le domande dovranno
essere presentate dalle ore 18:00 del 30 luglio 2020 alle ore 18:00 del
1° ottobre 2020 tramite PEC, previa compilazione del
Formulario su GeCoWEB,
applicativo che richiede il preventivo accreditamento dei soggetti richiedenti.
CLAAI
Assimprese supporta con una attività di
consulenza, redazione Business plan, rendicontazione.
Consulente:
dott.ssa Marina Gargiulo