venerdì 10 gennaio 2014

Confartigianato Autoriparatori Latina



I “POTERI FORTI” CONTRO CONSUMATORI e ARTIGIANI.
documento

Risarcimento RC Auto in forma specifica:
la tutela negata al danneggiato e l’usurpazione del mercato.




Con il Decreto “Destinazione Italia”, il Governo Letta ha consegnato ai “poteri forti” l’art. 8 del provvedimento 145 del 23 dicembre 2013.

Con l’art. 8 del decreto, il Governo ha pensato bene di regalare l’assoluto controllo del mercato della riparazione dei veicoli incidentati alle Assicurazioni, illudendosi che ciò produca l’automatica riduzione delle tariffe RC Auto. Tale articolo renderebbe di fatto obbligatoria la forma specifica nel risarcimento dei danni ai veicoli, vale a dire far riparare il veicolo incidentato esclusivamente dalle officine di carrozzeria convenzionate con le assicurazioni.

Di fatto si indirizzerebbe tutto il mercato verso alcune carrozzerie convenzionate, attraverso una consistente penalizzazione economica per chi volesse utilizzare altre soluzioni. Alle carrozzerie “convenzionate” vengono imposte dalle assicurazioni condizioni contrattuali capestro che costringono tali carrozzerie a lavorare sottocosto mettendo a rischio la qualità delle riparazioni !

Con questa norma, le imprese di autoriparazione rischiano di essere ridotte a prestatori di manodopera delle Compagnie Assicurative o, se optano per il mercato libero, destinate a sparire con tutto quanto ne consegue anche dal punto di vista occupazionale di tutto l’indotto.

Inoltre, nel controverso articolo si prevede:
-       Che il diritto al risarcimento dei danni derivanti dalla circolazione stradale non sia cedibile a terzi senza il consenso dell’assicuratore (divieto di cessione del credito nei confronti del carrozziere).
-       Il risarcimento per equivalente per le riparazioni antieconomiche con il limite invalicabile del valore di mercato della vettura.

Dinanzi a questa grave situazione, le imprese dell’autoriparazione della provincia di Latina, aderenti alla Confartigianato Imprese, esprimono il proprio dissenso aderendo allo stato di agitazione e mobilitazione, indetto a livello nazionale dalla Confederazione, stigmatizzando le scelte politiche di questa compagine Governativa che penalizza le imprese familiari e piccole aziende del comparto dell’autoriparazione, penalizzando anche i cittadini-utenti che si vedono di fatto privare della libertà di scelta con conseguente alterazione del mercato.

Latina 10 gennaio 2014

    Confartigianato Imprese Latina
     Associazione Nazionale Autoriparatori

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