Emergenza COVID-19: Chi
pensa alla “ripartenza”
di Centri Studi ed
Istituti Paritari ?
Aziende, attività complesse come le micro
imprese. Studi professionali ed attività di consulenza e servizi.
Ci si
interroga sul come far ripartire le attività commerciali in sicurezza, ma un
segmento produttivo sembra cadere nell’oblio. Mi riferisco al vasto settore
dell’assistenza formativa: Istituti Paritari, Centri Studi, Centri di
formazione accreditati…tutta una realtà produttiva che sta vedendo calare a
picco il proprio fatturato e che deve, con estrema velocità, rialzarsi e
tornare ad offrire i propri servizi che, spesso, sono essenziali per famiglie e
le stesse aziende.
Tutto un mondo formativo e di inserimento professionale e
del lavoro che viene messo, erroneamente, in secondo piano ma si sa che ad oggi
tutti i tirocini formativi sono ancora bloccati ? Si sa che i tirocini fomativi
legati ai progetti regionali sono un importante strumento di inserimento
lavorativo ? Si sa che i tanti operatori e dipendenti delle scuole paritarie,
dei centri di formazione accreditati, dei tantio centri studi sono a rischio di
licenziamento ?
Perché
ancora non si ragione su come e quando far ripartire questo segmento produttivo
?
Molte imprese si appoggiano a centri di formazione, le famose azioni di
"politiche attive del lavoro"….. certo, buona parte delle attiviutà si stanno
spostando sul web e sappiamo bene che le procedure dovranno necessariamente
cambiare ed “aggiornarsi” all’emergenza sanitaria in corso. Lo diciamo sempre e
tutti ne siamo coscienti: prima la salute…ma bisogna programmare con urgenza la
ripartenza prima dell’estate anche di queste importanti realtà occupazionali e
produttive.
CLAAI Assimprese
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