sabato 15 febbraio 2014

Artigiani in piazza, martedì 18 febbraio a Roma, per difendere le proprie aziende !



“Senza impresa non c’è Italia.
Riprendiamoci il futuro !”
Gli artigiani di Latina alla manifestazione di Roma
di martedì 18 febbraio.

Ivan Simeone: “basta politichese. Abbiamo bisogno di fatti concreti.”
 
Artigiani in piazza, martedì 18 febbraio a Roma, per difendere le proprie aziende !

Basta ! E’ ora di far comprendere che non se ne può più !!!
La Confartigianato della provincia di Latina, parteciperà alla manifestazione di Roma, per difendere le piccole imprese, PMI, attività artigianali e commerciali della nostra provincia, insieme a tutta Rete Imprese Italia di Latina. La delegazione di Latina di Confartigianato sarà guidata dal Presidente provinciale Aldo Mantovani, dal Vice Presidente Giuseppe Belli, dal Presidente degli edili Riccardo Ciotti, dal Presidente della meccanica Alfredo Porcelli e dal direttore provinciale Ivan Simeone.

Il disagio economico di chi, giorno dopo giorno, produce è ormai altissimo. Aziende che chiudono, imprenditori che si suicidano, collaboratori che ogni giorno rischiano di essere licenziati…..negli ultimi cinque anni hanno chiuso circa 1.000 aziende ogni giorno, la ricchezza prodotta dal nostro Paese è diminuita del 9%, la disoccupazione è raddoppiata, passando dal 6,4% al 12,7% per un totale di 1,2 milioni di disoccupati in più. Nel frattempo, la pressione fiscale ha raggiunto il 44,3% del PIL (e resterà sopra il 44% per molto tempo) mentre quella “legale” (su ogni euro di PIL dichiarato) si aggira intorno al 54%.
Il mondo dell’impresa diffusa, dell’artigianato e del terziario di mercato, che rappresenta il 94% del tessuto produttivo dell’Italia e ne è il principale motore contribuendo per il 62% al valore aggiunto, chiede subito un cambio di rotta e risposte concrete per uscire da una crisi che lo ha colpito duramente: l’incidenza della tassazione sui profitti ha raggiunto il 66%, il 20% in più della media europea, mentre la burocrazia costa alle PMI 30 miliardi di euro l’anno e il credito è in calo dal 2011.

Anche nel nostro territorio –ha dichiarato Ivan Simeone direttore Confartigianato-  le difficoltà sono altissime e l’economia è ormai ferma. Troppa burocrazia, sportelli SUAP che, se esistono sulla carta, non sono operativi, troppe tasse che cadono sulle piccole attività artigianali e commerciali, mancanza di una vera politica di sviluppo del territorio……Questa è la realtà ! Bisogna che la classe politica prenda realmente atto della situazione ed intervenga con pragmatismo e non in politichese. Abbiamo bisogno di fatti concrreti.

Latina 15 febbraio 2014
Confartigianato Imprese Latina.

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