venerdì 28 agosto 2015

Confartigianato Latina e il meeting di Rimini 2015



Verso un’economia sociale
L’esperienza della Piazza dei Mestieri di Torino

Intervento della dott.ssa Marina Gargiulo,
provinciale di “Confartigianato Donne Impresa”.



La Piazza dei Mestieri di Torino partecipa per il decimo anno al meeting di Rimini. Incontriamo i responsabili presso il loro stand, per farci raccontare un’esperienza del tutto unica e significativa, che ha coinvolto oltre 3000 ragazzi che hanno portato a termine l'iter scolastico, attraverso un percorso formativo e professionale che ha consentito loro di affacciarsi con successo alla vita e al lavoro. Una sperimentazione articolata che ha affiancato al percorso educativo la creazione di vere e proprie botteghe, che vendono i loro prodotti e servizi sul mercato, in cui i giovani hanno potuto misurarsi concretamente con il lavoro già durante gli anni di studio,avendo come formatori i veri e propri artigiani del settore. Si sono creati laboratori di birra artigianale, di pasticceria e di prodotti locali. Si è creata con gli stessi prodotti una catena di servizio di catering per la fornitura. Nel contempo si è risolta una problematica di integrazione sociale, eliminando il problema locale della dispersione scolastica, in quanto i giovani partecipanti alla piazza dei mestieri provengono da realtà disastrate. Un'esperienza incentrata sulla forza attrattiva della bellezza che ha dato anche vita a un'intensa attività culturale,  fatta di rassegne musicali e teatrali, di concorsi di arte contemporanea e di poesia, di grandi dibattiti sul tema dell'educazione, del lavoro e del nuovo welfare. Tale forma innovativa si è replicata negli anni in altre città italiane e il modello educativo è stato importato anche in Sud America e in alcune città europee.  Perché, quindi, non importare sul nostro territorio pontino tale modello? O, in alternativa, potenziare ed ottimizzare le attività già esistenti? Ricordiamo che l’Italia, il Paese a tradizione cattolica, è piena di talento e gli artigiani rappresentano la parte del leone, perché oggi gli artigiani stessi descrivono un modello economico e sociale della storia del nostro Paese. A partire dalle tradizioni culinarie, diverse Regione per regione, fino ad arrivare alla moda made in Italy, ai prodotti di nicchia, a quelli personalizzati. Settori come quello nautico, orafo, delle produzioni Doc e Dop. Questo talento è conseguenza di ‘individualismo dell’unicità’, che ci rende, dal punto di vista degli aspetti positivi, certamente più capaci, e, soprattutto, famosi nel mondo.  L’individualismo dell’unicità produce persone con una capacità di integrare aspetti diversi. E’ un modello totalmente diverso dall’‘individualismo della singolarità’. Dà peso alle relazioni, per cui contano la famiglia, la tradizione, la storia, la bellezza, i luoghi, lo stare insieme e i legàmi sociali. Fondamentale il tema della preparazione di nuove competenze, con la formazione continua che permette di essere al passo con i tempi. L’ ‘impresa’ è tante cose. Il nostro modello non può esistere se non mettiamo al centro del rilancio l’impresa come una forma organizzativa preziosa, come un luogo di amicizia, di relazioni di qualità, di espressione delle capacità delle persone. E se non creiamo le condizioni affinchè la stessa abbia la possibilità di dare occasione a tanti di far vedere ciò di cui sono capaci. Questo momento di crisi economica, che impone delle riorganizzazioni, delle ristrutturazioni, che impone la revisione, ad esempio, del sistema fiscale,  che richiede delle azioni coraggiose di riorganizzazione della macchina pubblica, di decentramento, di sussidiarietà, etc…
C’è bisogno di spinta dal basso, di corpi sociali che capiscono che questo è un momento storico potenzialmente molto ricco. Non è un momento storico in cui si tratta di rinchiudersi in difesa.
 La valenza economica,quindi,  della solidarietà e della partecipazione civica. Da qui la necessità di riferimenti sul territorio (tramite apertura di sportelli e/o centri/circoli)  che sinergicamente con le forze economiche locali creino benessere per la comunità.

Latina 28 agosto 2015

Marina Gargiulo

Marina Gargiulo, imprenditrice, docente, consulente in ambito della formazione e bandi, è Presidente provinciale del movimento “Confartigianato Donne Impresa” e componente del Comitato Imprenditoria Femminile della Camera di Commercio di Latina.

1 commento:

  1. Ottima lettura, grazie. Volevo segnalare che il concorso Ilmioesordio dedicato alla poesia è aperto fino al 30 ottobre! ilmiolibro.kataweb.it/articolo/partecipare/181144/ilmioesordio-e-il-momento-della-poesia/

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