n. 5 / comunicato stampa
Focus
sui giovani , formazione e lavoro
LA FORMAZIONE PROFESSIONALE DEVE RISPONDERE
ALLE NECESSITA’ DEI GIOVANI IN CERCA DI LAVORO
(ANCHE NELLA NOSTRA PROVINCIA !)….
Dal
meeting di CL l’input per una nuova politica della formazione !
Apriamo
il confronto anche in provincia di Latina !!!
La
“formazione” nel mondo del lavoro deve cambiare ! E’ questo – ha dichiarato Ivan Simeone direttore della
Confartigianato di Latina- un imperativo
categorico espresso dai vari incontri che si stanno svolgendo al meeting di
Comunione e Liberazione. L’economia e il sociale è protagonista e il futuro di
tanti giovani è una delle priorità, come lo è nella nostra provincia di Latina.
Bisogna affrontare senza se e senza ma la “politica della formazione” nel
nostro territorio, con una attenzione reale al lavoro d’impresa e artigianale,
il “saper fare”.
L’ importante e significativo incontro che si
è' svolto sulle tendenze del mercato del lavoro in Italia e sulla necessità' di
cambiare l'approccio lavorativo partendo dalla radice rappresentata dalla
formazione, è stato un appuntamento “focale”.
Formazione
incentrata soprattutto su quella professionalizzante che evoca gli antichi
mestieri artigianali.
Il focus si apre con l'intervento di Giovanni Anzani, Presidente e
amministratore delegato del gruppo Poliform
SPA che ha evidenziato l'importanza della cultura unica italiana fonte per
i futuri mestieri. Si è' in particolare interrotto negli ultimi anni il
passaggio dai vecchi artigiani ai giovani, nel settore tessile e meccanico,
dove un tempo il nostro paese era leader. Bisogna
che i giovani ritrovino la passione e imparino dai vecchi artigiani
perché' tale soluzione rappresenta la
differenza tra l'Italia e gli altri paesi. Il secondo intervento ha visto
protagonista Stefano Colli Lanzi, amministratore delegato del Gi Group, vicepresidente di Assolavoro e docente di economia presso
la Cattolica di Milano. Colli Lanzi
ha sottolineato l'enorme divario del mercato del lavoro, diviso tra due milioni
di giovani disoccupati da un lato e 350 mila posti di lavoro disponibili
dall'altro non coperti per mancanza di competenze. L'apprendistato e' una
formula che negli altri paesi europei funziona mentre in Italia e' ancora poco
incentivato. Occorre un forte orientamento sulla persona con politiche attive
del lavoro che sostengano i nostri giovani per la giusta allocazione nel
mercato del lavoro. Un progetto che sta incalzando e' rappresentato dalla
Garanzia giovani che permette personalmente di usufruire di voucher per la
ricerca al lavoro tramite tirocini e formazione. Ma la novità' e' che i
finanziamenti vengono erogati solo se il risultato viene ottenuto, in quanto si
fonda sul concetto di premialita'. Manuela
Kron, Direttore corporale del gruppo
Nestle' ha apportato l'esperienza della sua realtà' aziendale che con 16
stabilimenti in Italia nell'ultimo anno ha permesso l'occupazione di 1100
giovani. Di questi circa 500 con contratto a tempo indeterminato e il resto con
apprendistato. Nonostante gli 80.000 curricula pervenuti si è' attuata una
politica a favore dell'occupabilita'
coinvolgendo i fornitori della Nestle' in un'ottica di rete. Ma come contribuire alla occupabilita'?
Secondo Dario Offredi, Presidente
del “Consorzio Scuole e Lavoro”, il
fulcro centrale e' la formazione che
deve nascere già' nelle scuole con l'alternanza scuola e lavoro intensificando
i progetti FTS e attuando un controllo sugli enti di formazione che spesso non
operano come si dovrebbe. tutte le sollecitazioni del focus sono state accolte
dal Ministro del Lavoro e delle
Politiche sociali Giuliano Poletti,
che ha chiuso l'incontro evidenziando come in passato le dinamiche
economiche non abbiano avuto la
capacità' di gestire le crisi soprattutto quelle temporanee che sono risultare
le più' devastanti. Il non avere impiantato un correttore strutturale ha
portato all'arresto di un meccanismo. Oggi occorre il rilancio della scuola e
una formazione specifica a secondo del territorio perché' esistono tre Italie.
Bisogna mirare a far diventare il progetto Garanzia giovani un progetto stabile
e creare un nuovo equilibrio anche sul versante dell'offerta di lavoro, con un
nuovo progetto nascente Garanzia imprese.
Rimini 29 agosto 2014
Confartigianato Imprese Latina
dal meeting internazionale di Rimini
2014
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