giovedì 21 ottobre 2021

CLAAI Assimprese Lazio Sud / la "Nuova Sabatini" : più risorse per le nostre imprese......

 

Nuova Sabatini: rifinanziati gli investimenti delle PMI

da PMI.it
Nuova Sabatini: più risorse 2021 per incentivare gli investimenti produttivi delle PMI, con acquisto o leasing di beni strumentali materiali e immateriali.

Rifinanziata con ulteriori 300 milioni di euro la “Nuova Sabatini”, agevolazione ministeriale che incentiva gli investimenti produttivi delle PMI (piccole e medie imprese) per l’acquisto di beni strumentali: lo stanziamento è previsto dalla  legge di assestamento di bilancio dello Stato per l’anno finanziario 2021, pubblicata in Gazzetta ufficiale (G.U. n.226/2021).

Già il Decreto Sostegni bis aveva previsto un plafond di 425 milioni di euro per l’anno 2021, destinate alla riapertura dello portello per la presentazione delle domande a partire dallo scorso luglio. Adesso, con la nuova iniezione di liquidità, il fondo per la Nuova Sabatini arriva ad un ammontare complessivo di risorse pari a 725 milioni di euro.

Le PMI possono dunque continuare a presentare domanda per le agevolazioni sull’acquisto di beni materiali (macchinari, impianti, beni strumentali d’impresa, attrezzature nuove di fabbrica e hardware) o immateriali (software e tecnologie digitali), senza temere una nuova chiusura dello sportello.

Ricordiamo che per il 2021, alle imprese vengono erogate le quote di spettanza in un’unica soluzione, anche se non espressamente richiesto.  Il Decreto Lavoro (DL 99/2021, articolo 5: “Semplificazione e rifinanziamento della misura Nuova Sabatini”), ha infatti previsto l’erogazione accelerata delle quote di contributo in favore di tutte le PMI, indipendentemente dalla data di presentazione della domanda e dall’importo del finanziamento

Per assistenza pratiche e consulenza, CLAAI Assimprese con il proprio Sportello "Artigiancassa Point" è operativa. Latina Via Carducci 7

Info: credito@claai-assimprese.it

venerdì 15 ottobre 2021

News CLAAI Assimprese /Operatori turistici: contributi a fondo perduto dal 15 ottobre

 

Ristori al Turismo, online i nuovi bandi: domande dal 15 ottobre

Pubblicati i bandi per le imprese del Turismo con diritto al contributo a fondo perduto del Dl Rilancio: domanda online entro il 29 ottobre per il ristoro.

Da venerdì 15 ottobre, le imprese del Turismo possono chiedere online i contributi a fondo perduto (ristoro diretto) per i mancati introiti dovuti alla crisi Covid: la UE ha autorizzato l’apposito fondo istituito dal Dl Rilancio (articolo 182, comma 1, DL 34/2020). A tale scopo, il Ministero del Turismo ha pubblicato quattro avvisi sul proprio sito, rivolti ai seguenti beneficiari:

 

  • attività turistico-ricettive con ricavi o compensi 2019 superiori a 10 milioni di euro;
  • agenzie di animazione per feste e villaggi turistici;
  • enti che gestiscono, a scopo turistico, siti speleologici e grotte;
  • agenzie di viaggio e tour operator che non hanno già presentato stanza di contributo.

Come presentare domanda 

Le domande possono essere compilate e trasmesse online, direttamente o da un delegato, dalle ore 12:00 del 15 ottobre alle ore 17:00 del 29 ottobre, tramite sportello telematico disponibile sul sito del Ministero del Turismo, con credenziali SPID o CNS (seguendo le istruzioni contenute nel manuale operativo). Al termine della compilazione si deve scaricare la distinta, da firmare digitalmente e poi caricare e trasmettere sempre attraverso lo sportello telematico raggiungibile all’indirizzo https://sportelloincentivi.ministeroturismo.gov.it. E’ inoltre attivo un canale di assistenza, telefonica e via mail.

Come calcolare il contributo

  • Per la determinazione il ristoro, le agenzie di viaggio, di animazione, i tour operator e i villaggi turistici devono inserire nella domanda l’importo del fatturato o i corrispettivi (dei periodi compresi tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2019,  tra il 1° gennaio e il 30 giugno 2019, tra il 1° gennaio e il 31 dicembre 2020 e tra il 1° gennaio e  il 30 giugno 2021) ed i ricavi relativi al 2019 e al 2020.
  • Le strutture ricettive devono riportare l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi 2019 e 2020,
  • Gli enti gestori dei siti speleologici devono indicare l’ammontare medio mensile del fatturato e dei corrispettivi derivanti dall’esercizio dell’attività di gestione a fini turistici dei siti in questione e delle grotte (dei periodi compresi tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2019 e tra il 1° marzo e il 31 dicembre 2020), oltre ai ricavi conseguiti negli stessi anni.

L’assegnazione dei contributi sarà definita in seguito all’istruttoria effettuata sulle domande pervenute e dunque non si tratta di una procedura a sportello.

I bandi per i diversi beneficiari

  • Bando Imprese turistico-ricettive (codici Ateco 55.10.00, 55.20.10, 55.20.20, 55.20.30, 55.20.40, 55.20.51, 55.20.52, 55.30.00, 55.90.20 e 96.04.20): importo massimo di 1,8 milioni per ciascun beneficiario. I richiedenti devono essere in possesso di partita IVA attiva al 1° gennaio 2020, avere sede legale in Italia, non essere destinatari di sanzioni interdittive (articolo 9, comma 2, Dlgs n. 231/2001), essere in regola con gli obblighi fiscali, previdenziali e assicurativi, non trovarsi in difficoltà al 31 dicembre 2019 (regolamento Ue n. 651/201) salvo microimprese o piccole imprese di cui all’allegato I dello stesso regolamento Ue (purché non soggette a procedure concorsuali per insolvenza e non destinatarie di aiuti per il salvataggio o la ristrutturazione), non essere destinatarie di condizioni ostative alla contrattazione con le pubbliche amministrazioni.
  • Gli importi previsti:
    •  mille euro con ricavi e compensi 2019 fino a 100mila euro;
    •  4mila euro con ricavi o compensi fra 100mila e 400mila euro;
    •  5mila euro con ricavi o compensi fra 400mila e 1 milione;
    •  10mila euro con ricavi o compensi fra 1 e 5 milioni;
    •  100mila euro con ricavi o compensi fra 5 e 10 milioni.
  • Agenzie di viaggio e tour operator: i destinatari non devono aver già presentato un’istanza di contributo ai sensi dell’articolo 4 del decreto dirigenziale del 15 settembre 2020, devono essersi costituiti entro il 28 febbraio 2020 e, al momento della presentazione dell’istanza, devono esercitare un’attività di impresa identificata dai codici Ateco 79.1, 79.11 e 79.12. L’attività deve essere primaria o prevalente a meno che l’impresa non sia in grado di dimostrare, in maniera univoca, le perdite di fatturato e corrispettivi riferibili alle predette attività.Ristori calcolati con le seguenti aliquote:
    • 30%: imprese con ricavi fino a 400mila euro nel periodo d’imposta 2019;
    • 20%: ricavi fra 400mila e 1 milione di euro;
    • 10%: ricavi fra 1 e 50 milioni milioni di euro;
    • 5%: ricavi superiori a 50 milioni di euro.
  • Agenzie di animazione e villaggi turistici: i requisiti sono quelli dettati dall’articolo 7, comma 2, del Dm Turismo del 24 agosto 2021. Il contributo è calcolato in base alla differenza tra fatturato medio mensile 2019 e periodo dal gennaio 2020 – giugno 2021.
  • Enti gestori siti speleologici e grotte: i contributi vanno agli enti che gestiscono, a fini turistici, siti speleologici e grotte. Ci sono a disposizione per il 2021 2 milioni di euro, di cui al fondo istituito dall’articolo 6-bis, comma 11, del decreto-legge 28 ottobre 2020, n. 137.

da PMI.it del 14 ottobre 2021

martedì 5 ottobre 2021

CLAAI Assimprese: contributi per imprese femminili

 

Firmato il decreto per il “Fondo Impresa Donna”. Nuove agevolazioni per le donne imprenditrici.

 

Ivan Simeone

Direttore CLAAI Assimprese Lazio Sud

Nei giorni scorsi il Ministro per lo sviluppo economico Giorgetti ha firmato il decreto che rende operativo il “Fondo Impresa Donna” che offrirà, nel prossimo futuro, diverse opportunità di finanziamenti agevolati e a fondo perduto, per le donne che gestiranno delle attività d’impresa.
Per l’operatività bisognerà ancora attendere qualche tempo e indicazioni verranno da un prossimo Decreto del MISE, ma bisogna tenersi pronti e monitorare per bene il tutto. Se non vi saranno cambiamenti, il “Fondo Impresa Donna” sarà operativo con contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati. Parliamo di un importo di circa 40 milioni di euro cui si dovrebbero aggiungere altri 400 milioni dal PNRR. Ovviamente per accedere a questi finanziamenti si dovrà partecipare a particolari bandi di progetto. I Finanziamenti e le agevolazioni saranno orientate per sostenere le spese per l’avvio di nuove attività imprenditoriali e per consolidare quelle già operative. I contributi a fondo perduto dovrebbero essere di circa l’80% delle spese fino a 50 mila euro. Nel caso di donne disoccupate la copertura sarà del 90%. Finanziamenti anche per sostenere le attività imprenditoriali già operative. Sono previsti contributi a fondo perduto, finanziamenti agevolati anche a tasso 0, voucher per l’attività di consulenza.
Potranno accedere a questi benefici le cooperative e società di persone con almeno il 60% di donne socie, società di capitale con quote e componenti di cda per almeno due terzi di donne; imprese individuali la cui titolare è una donna; lavoratrici autonome. I settori per i quali si può presentare domanda sono industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, dei servizi, del commercio e del turismo. Le imprese costituite da meno di un anno, o le persone fisiche che intendono avviare l’attività, possono presentare domanda se hanno sede legale e/o operativa in Italia. La presentazione delle domande/progetti avverranno esclusivamente su piattaforma on line e questo determinerà una preparazione amministrativa e pre-istruttoria attenta e professionale per ovviare a problemi di esclusione. Verranno presi in considerazione i progetti da realizzare entro due anni e con un budget ammissibile entro i 250mila euro per le nuove imprese. Le spese ammissibili per le imprese già esistenti invece è più alto, e ammonta a 400mila euro. Ovviamente dobbiamo attendere (e verificare bene) il nuovo Decreto che renderà il tutto operativo. La “CLAAI Assimprese Lazio Sud” (progetti@claai-assimprese.it), con i propri consulenti, offre un servizio di accompagnamento per le proprie imprese alla presentazione dei bandi che poi, in realtà, sono dei progetti da realizzare con tanto di pianificazione finanziaria. Questa nuova opportunità va ad integrarsi nei più vasti strumenti di sostegno all’imprenditorialità. In quest’ottica la CLAAI Assimprese è Sportello “Artigiancassa Point” - Via Carducci 7 Latina- grazie ad una convenzione diretta con finanziamenti a medio e breve termine. Inoltre CLAAI Assimprese è anche convenzionata con l’Ente Nazionale del Microcredito per supportare start up e nuove attività imprenditoriali con finanziamenti fino a 40 mila euro.

Latina 5 ottobre 2021