mercoledì 29 aprile 2020

CLAAI Assimprese: Finanziamenti agevolati e Credito alle imprese


Finanziamenti alle imprese
Sportello “Artigiancassa Point”, 
Confidi, Istituti convenzionati

“CLAAI Assimprese Lazio Sud”, supporta le piccole imprese, aziende artigiane, partite IVA ed attività commerciali, all’accesso al credito, ai finanziamenti agevolati e bandi.
Con il proprio Sportello “Artigiancassa Point” (Gruppo BNP Paribas), con la COSVIM –Confidi di riferimento, Società di mediazione creditizia e Istituti di Credito collegati, opera su diverse linee finanziarie e creditizie. Finanziamenti per investimenti, liquidità e scorte. Finanziamenti a breve e medio termine….
”CLAAI Assimprese” opera anche con garanzia diretta del “Fondo Centrale di Garanzia” e con il sistema di consulenza manageriale “Visual Credit Inquiry” si ha la possibilità di accedere a consulenze specializzate Artigiancassa, tramite webcam.

Finanziamento a “Tasso 0” - Fondo rotativo per il piccolo credito, con uno stanziamento di 39 milioni di euro. Importo minimo 10 mila euro e massimo 50 mila. Durata massima 60 mesi con rimborso a rate mensili costanti. Attività con sede nella Regione Lazio.

Finanziamento agevolato “Nuova Sabatini”
Linea di credito finalizzata ad accrescere la competitività del nostro sistema produttivo e migliorare l’accesso al credito delle micro, piccole e medie imprese italiane. Importo minimo 20 mila euro. Scopo: Investimenti in macchinari, impianti, beni strumentali di impresa e attrezzature nuovi di fabbrica ad uso produttivo, hardware, software e tecnologie digitali.

Finanziamenti per “Investimenti”
Finanziamento a tasso fisso o variabile, destinato a facilitare i grandi ed i piccoli investimenti in beni capitali e in risorse da impiegare nel processo produttivo. Importo minimo 10 mila euro.

Finanziamenti per “Scorte”

Finanziamento a tasso fisso o variabile, destinato a favorire l’approvvigionamento delle scorte di materie prime e prodotti finiti e il reintegro del capitale circolante. Minimo 10 mila euro.

“Decreto Liquidità”
Il Decreto Liquidità del Governo, raccoglie diverse linee di finanziamento agevolato, con garanzie dello Stato sia entro il 25 mila euro con garanzia del 100% da parte del Fondo di garanzia (il 25% dei ricavi 2018) e sia per importi più alti con garanzie minori. “CLAAI Assimprese” svolge attività di consulenza e di presentazione delle richieste di finanziamento

Inoltre, possiamo intervenire con particolari finanziamenti destinati alla Sicurezza sul Lavoro, Imprenditoria femminile e giovanile, supporto di nuove imprese (Start Up)….

ATTENZIONE: Le attività di assistenza, consulenza e accompagnamento al credito, sono riservate alle imprese e attività associate. Visto il particolare momento di criticità, per tutto il 2020, le imprese che richiederanno assistenza alla nostra Organizzazione, NON PAGERANNO ALCUNA QUOTA ASSOCIATIVA.

Per informazioni e consulenze contattare:


Cell. 331.8659785339.4594498

Sportello CLAAI Assimprese
 ARTIGIANCASSA Point

Latina - Via Carducci n.7
Latina – Via Gran Bretagna n. 22
Gaeta - Piazza Capodanno n.16

lunedì 27 aprile 2020

CLAAI Assimprese INFORMA: fino a 50 mila euro per progetti giovani fino a 35 anni


Fino a 50 mila euro a progetto per giovani fino a 35 anni

Bando delle idee – Vitamina G

(prorogato al 16 giugno 2020)


CLAAI Assimprese Lazio Sud, supporta giovani (fino a 35 anni) che vogliano dare vita a progetti formativi e professionali. Di seguito la scheda guida del bando.

Siamo a disposizione al seguente contatto: progetti@claai-assimprese.it Cell. 331.8659785 per informazioni e per chi volesse partecipare al bando.  
Riferimento: dott.ssa Marina Gargiulo.

Nota Informativa

Si chiama “Bando delle idee – Vitamina G” ed è l’avviso pubblico approvato dalla Regione Lazio destinato a sostenere sul territorio progetti e iniziative proposti da Associazioni Giovanili, singolarmente o riunite in ATS, nonché gruppi informali di cittadini residenti nel Lazio, fino al compimento del trentacinquesimo anno di età, finalizzati ad incoraggiare lo spirito di iniziativa delle nuove generazioni in attività creative, culturali e tecnologiche e ad accrescere competenze anche di tipo professionale, del tempo libero, della vita associativa, di integrazione, aggregazione e di solidarietà, promuovendo anche le relazioni intergenerazionali, le pari opportunità e contrasto alla violenza, la crescita e la diffusione della cultura della legalità.

Tre gli obiettivi principali del bando:

a. per le ragazze e i ragazzi del Lazio: infondere fiducia e dare responsabilità a una nuova generazione nel diventare protagonista dello sviluppo della propria comunità e del proprio territorio;
b. per il tessuto associazionistico giovanile della Regione: rafforzare la creazione di un ecosistema regionale di organizzazioni giovanili, rendendo i progetti realizzati buone pratiche per farle divenire modello trasferibile per altri gruppi anche in altri contesti territoriali;
c. per i cittadini del Lazio: rendere il fermento e l’attivismo giovanile uno strumento e risorsa per la riattivazione dei territori.

L’avviso che finanzia progetti della durata non superiore a un anno e per un importo massimo di 50 mila euro a progetto, prevede i seguenti ambiti di intervento:

a. potenziare lo sviluppo di associazioni, comunità e gruppi creati e gestiti a maggioranza da giovani, favorendo lo spirito di iniziativa e lo sviluppo di attività creative, artistiche, culturali, sportive, di ricerca e di studio, del tempo libero, della vita associativa, di aggregazione, di innovazione tecnologica, di innovazione sociale e di solidarietà con altri gruppi di giovani le cui idee ispiratrici potranno essere utilizzate come buone pratiche e diventare modello trasferibile per altri gruppi, riproducibile in altri contesti territoriali;
b. promuovere azioni di attività di legalità diffusa, di non violenza, di solidarietà, di integrazione delle comunità straniere, favorendo le relazioni intergenerazionali, per il mantenimento, rafforzamento e sviluppo del tessuto sociale, anche attraverso la valorizzazione e la rigenerazione di beni confiscati o di beni pubblici quali anche dimore storiche, musei, biblioteche e istituti culturali appartenenti alle reti regionali per lo sviluppo di percorsi ad hoc e la rivisitazione delle arti e tradizioni, dei mestieri spariti e delle vocazioni artigianali locali;
c. creare e potenziare sedi, strutture e attrezzature condivise - reali e virtuali - anche in zone a forte criticità sociale, in grado di erogare attività e servizi, facilitare forme di aggregazione di giovani che condividono valori e spazi, in modo collaborativo e informale, interessati a mettere in sinergia talento, creatività, abilità, capacità tecniche, artistiche e/o accrescere competenze di tipo professionale diversificate e indipendenti, anche mediante attività di riqualificazione urbana e animazione di spazi fisici volti a integrare e rinnovare lo sviluppo della creatività artistica e dei talenti dei giovani;
d. incoraggiare lo spirito di iniziativa, la partecipazione attiva dei giovani alla vita della propria comunità, in attività culturali, artistiche, storico-archeologiche, incentivando i settori e i processi innovativi, valorizzando il tempo libero, la crescita e lo sviluppo della cultura sportiva (aggregazione, partecipazione, competitività, lealtà, rispetto delle regole), nonché la conservazione e la valorizzazione della biodiversità, dei paesaggi rurali e dei siti di pregio naturale, il miglioramento delle condizioni dell’ambiente e la sensibilizzazione sui temi della sostenibilità dei consumi, della produzione economica e degli stili di vita;
e. valorizzare le tematiche di genere quali: pari opportunità, diffusione della cultura e dell’educazione alla parità, educazione dei giovani contro la violenza, soprattutto in zone a forte degrado urbano;
f. favorire l’uguaglianza di genere, in particolare nella fase della maternità, in un ambito sociale che concretizzi la “conciliazione possibile” tra attività lavorativa e maternità, fra professionalità e flessibilità, creatività produttiva e non solo quantità lavorativa, valorizzando forme di aggregazione in grado di erogare servizi e facilitare l’espressione delle diverse competenze e abilità, funzioni e ruoli anche di tipo professionale, al fine di permettere loro una effettiva continuità lavorativa.

La dotazione finanziaria dell’avviso pubblico ammonta a complessivi 785.500,00 euro.

Scadenza del bando entro le ore 12,00 del 16 giugno 2020 (termine prorogato per effetto del decreto legge 17 marzo 2020, n. 18).



“CLAAI Assimprese” è a disposizione per approfondimenti e supporti.
Per info contattare via mail: progetti@claai-assimprese.it Cell. 331.8659785  http://artigianatolatina.blogspot.com/



sabato 25 aprile 2020

CLAAI Assimprese: sostegno ad Istituti paritari e Centri di formazione


Emergenza COVID-19: Chi pensa alla “ripartenza”
di Centri Studi ed Istituti Paritari ?

Ormai tutti guardiamo al “come ripartire”. 
Aziende, attività complesse come le micro imprese. Studi professionali ed attività di consulenza e servizi. 
Ci si interroga sul come far ripartire le attività commerciali in sicurezza, ma un segmento produttivo sembra cadere nell’oblio. Mi riferisco al vasto settore dell’assistenza formativa: Istituti Paritari, Centri Studi, Centri di formazione accreditati…tutta una realtà produttiva che sta vedendo calare a picco il proprio fatturato e che deve, con estrema velocità, rialzarsi e tornare ad offrire i propri servizi che, spesso, sono essenziali per famiglie e le stesse aziende.  
Tutto un mondo formativo e di inserimento professionale e del lavoro che viene messo, erroneamente, in secondo piano ma si sa che ad oggi tutti i tirocini formativi sono ancora bloccati ? Si sa che i tirocini fomativi legati ai progetti regionali sono un importante strumento di inserimento lavorativo ? Si sa che i tanti operatori e dipendenti delle scuole paritarie, dei centri di formazione accreditati, dei tantio centri studi sono a rischio di licenziamento ?
Perché ancora non si ragione su come e quando far ripartire questo segmento produttivo ? 
Molte imprese si appoggiano a centri di formazione, le famose azioni di "politiche attive del lavoro"….. certo, buona parte delle attiviutà si stanno spostando sul web e sappiamo bene che le procedure dovranno necessariamente cambiare ed “aggiornarsi” all’emergenza sanitaria in corso. Lo diciamo sempre e tutti ne siamo coscienti: prima la salute…ma bisogna programmare con urgenza la ripartenza prima dell’estate anche di queste importanti realtà occupazionali e produttive. 

CLAAI Assimprese