giovedì 11 luglio 2013

Sicurezza, dal 1° luglio le ammende e le sanzioni salgono del 9,6%



SICUREZZA

"Confartigianato Informa......"

Sicurezza, dal 1° luglio le ammende e le sanzioni 
salgono del 9,6%

          Confartigianato Imprese Lazio dichiara che il dl n. 76/2013, entrato in vigore il 29 giugno 2013, prevede multe più salate per gli inadempimenti sulla sicurezza lavoro. Le ammende e le sanzioni, infatti, salgono del 9,6% per le violazioni commesse dal 1° luglio 2013, senza arrotondamenti per i nuovi rapporti. 

         La norma, precisa il ministero, individua in un decreto direttoriale lo strumento per la rivalutazione quinquennale di ammende e sanzioni pecuniarie; e inoltre consente l’immediata applicazione della rivalutazione dal 1° luglio, in quanto già fissata nella misura del 9,6%. Per esempio, dimenticare di effettuare la valutazione dei rischi costa oggi al datore di lavoro da 2.740 a 7.014,40 euro, fino al 30 giungo la multa è stata da 2.500 a 6.400 euro. Pertanto, tutte le ammende riferite a violazioni commesse dal 1° luglio, sono incrementate del 9,6%.





Come cambiano le sanzioni

Fino al 30 giungo
Dal 1° luglio
·         A carico del datore di lavoro
Non effettuare la valutazione dei rischi o non elaborare il relativo documento
Arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.500 a 6.400 euro
Arresto da tre a sei mesi o ammenda da 2.740 a 7.014,40 euro
Incompleta elaborazione del documento di valutazione dei rischi
Ammenda da 2.000 a 4.000 euro o da 1.000 a 2.000
Ammenda da 2.192 a 4.384 euro o da 1.096 a 2.192
·         A carico del datore di lavoro e del dirigente
Non consegnare il documento di valutazione rischi al rappresentante dei lavoratori per la sicurezza
Arresto fino a quattro mesi o ammenda da 750 a 4.00 euro
Arresto fino a quattro mesi o ammenda da 822 a 4.384 euro
·         A carico del medico competente
Mancata trasmissione annuale di dati sanitari e di rischio dei lavoratori sottoposti a sorveglianza sanitaria
Sanzione amministrativa da 1.000 a 4.000 euro
Sanzione amministrativa da 1.096 a 4.384 euro
·         A carico dei lavoratori
Rifiutare, senza giustificato motivo, la designazione alla gestione delle emergenze
Arresto fino a 1 mese o ammenda da 200 a 600 euro
Arresto fino a 1 mese o ammenda da 219,20 a 657,60 euro


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