SISTRI per Pmi in vigore a
giugno 2012
Di seguito pubblichiamo una nota informativa, tratta da PMI.it, sul
SISTRI. Gli uffici provinciali della“Confartigianato Imprese latina”, sono a
disposizione delle imprese per supportarle.
L'entrata in vigore del SISTRI slitta ancora, proroga
anche per imprese artigiane sotto i 10 dipendenti: cosa cambia con
l'approvazione degli emendamenti al Milleproroghe.
Barbara Weisz - 20 gennaio 2012
Nota tratta
da PMI.it
SISTRI, ulteriore proroga al 30 giugno 2012, anche per
le piccole aziende. C’è anche il SISTRI fra gli emendamenti approvati al
decreto Milleproroghe (D.L. 216 del 2011): previsto l’ennesima proroga
per il tanto discusso sistema di tracciabilità elettronico dei rifiuti speciali
e pericolosi.
Ora l’entrata in vigore ufficiale del SISTRI è rimandata al
prossimo 30 giugno, mentre per le Pmi del settore agricoltura già il
decreto Milleproroghe nella sua
originaria formulazione prevedeva lo slittamento del termine al 2 luglio.
Un ulteriore emendamento fa slittare al 30 giugno l’entrata
in vigore del SISTRI anche per le piccole imprese artigiane
sotto i 10 dipendenti, rispetto alla data del 1 giugno prevista dal
Decreto Sviluppo (legge n. 106/2011).
Dunque, il nuovo sistema non partirà più come previsto
dall’ultima proroga il 2 aprile 2012 ma ad aziende e
operatori della filiera dei rifiuti vengono concessi altri tre mesi per
prendere confidenza con la nuova piattaforma.
Dunque, per riassumere il termine per il SISTRI
passa per tutti al 30 giugno 2012. Facciamo un pò d’ordine fra tutte
queste novità normative.
La proroga al 30 giugno 2012
1. Lo slittamento al 30 giugno è previsto da una serie
di emendamenti, tutti approvati, sia di forze della maggioranza che
dalla Lega Nord, al testo del Milleproroghe: questi emendamenti riguardano nel
dettaglio il comma 3 dell’articolo 13 del Milleproroghe.
2. La proroga, sempre al 30 giugno, per le piccole
aziende artigiane sotto i 10 dipendenti è frutto di un altro emendamento,
che propone un comma 3 bis: quest’ultimo prevede di far slittare il termine
appunto per le piccole aziende artigiane che era precedentemente fissato non
dal Milleproroghe ma dal decreto legge 13 maggio 2011 (il Decreto Sviluppo), poi conferito nella
prima manovra finanziaria
estiva, quella di luglio.
3. Infine, la data del 2 luglio per le Pmi agricole era già
previsto dal decreto Milleproroghe (216/2011), al comma 4 dell’articolo 13.
La proroga era stata chiesta da Coldiretti
e associazioni di categoria e
riguarda le aziende del settore agricolo che producono non più di 100 Kg di
rifiuti pericolosi su base annua (su base giornaliera il limite è di trenta
chili o litri) e possono dimostrare di non averli trasportati a circuiti
organizzati di raccolta più di quattro volte l’anno.
Le azioni legali contro il SISTRI
Da sottolineare che tutti questi rinvi hanno provocato
non pochi disagi per le aziende, che avevano già versato i primi
contributi inutilmente, visto che il sistema ancora non è partito: ci sono
325mila imprese, che hanno versato un totale di 70 milioni di euro in due anni:
sono già partite azioni legali
per chiedere i rimborsi.
Il cammino parlamentare della conversione in legge del
Milleproroghe, che prevede anche gli ultimi slittamenti del SISTRI,
è appena iniziato e ora il testo è atteso in Aula per lunedì 23 gennaio.
La roadmap del SISTRI
Il SISTRI, come è noto, è il sistema
informatico che deve gestire l’intera filiera di produzione e smaltimento dei
rifiuti speciali in tutta Italia (e anche di quelli urbani per la sola
Campania) nato nel 2009 su iniziativa del ministero dell’Ambiente. Ci
sono una serie di imprese tenute ad iscriversi, fra cui in estrema sintesi produttori e trasportatori
di rifiuti pericolosi, e altre che invece possono farlo su base
volontaria, come ad esempio le piccole imprese artigiane che non sono
produttori iniziali di rifiuti pericoli e hanno meno di dieci dipendenti.
Il sistema elettronico di tracciamento è formato da un
software, da un dispositivo elettronico (chiavetta Usb) per le
attività di gestione dei rifiuti e da un altro dispositivo satellitare, una
sorta di scatola nera (black box), da installare sui veicoli che
trasportano i rifiuti.
La normativa di riferimento ha previsto una lunga
serie di slittamenti: prima con le
due manovre estive ( il decreto di Ferragosto lo aveva addirittura
fermato, poi la conversione in legge di settembre lo ha nuovamente introdotto,
facendo slittare il termine a inizio 2012), poi con la manovra finanziaria di
fine anno, il Milleproroghe appunto (con la proroga ad aprile), e ora
con gli emendamenti nel corso dell’esame in commissione alla Camera
della conversione in legge dello stesso decreto Milleproroghe.
Nel frattempo, il decreto ministeriale del novembre
scorso (n.219 del 10 novembre 2011), pubblicato in Gazzetta Ufficiale il
5 gennaio, fissa il nuovo regolamento SISTRI per
l’applicazione delle regole valide a partire dal 2012.
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