“Confartigianato”: sussidiarietà e concertazione
le priorità di metodo.
Fare «rete» tra istituzioni e associazioni la
priorità
Il presidente provinciale Aldo Mantovani: «Valorizzare
i prodotti che rappresentano il territorio». Il direttore provinciale e delegato di “Confartigianato Lazio” Ivan
Simeone: «Necessaria la formazione delle nuove generazioni ed una attenta
politica di sostegno per gli operatori.»
Una
numerosa delegazione della “Confartigianato” ha partecipato lo scorso Venerdì
ai lavori degli Stati Generali del Turismo, organizzati dalla Regione Lazio.
Ivan Simeone, direttore di
Confartigianato Latina e delegato regionale per le politiche turistiche di
“Confartigianato”, ha guidato la delegazione.
Erano
presenti il Presidente di Latina Aldo
Mantovani con il Vice presidente Giuseppe
Belli, Ivan Sciarretta
dell’esecutivo, il Presidente del Consorzio GSA Renzo Fanti, funzionari e rappresentanti delle Confartigianato del
Lazio.
Positivo
il giudizio di “Confartigianato Lazio” sull’iniziativa che punta a creare una
reale e fattiva rete tra tutti gli operatori laziali.
“Finalmente –ha dichiarato Ivan Simeone- abbiamo un interlocutore per le politiche
regionali, fattivo per le nostre aziende e operatori del comparto turistico. Le
iniziative messe in campo dall’Assessore regionale On. Stefano Zappalà, possono essere un importante punto di inizio
per una azione sinergica auspicata.”
«Il nostro territori, - continua Ivan
Simeone, delegato per le politiche turistiche di “Confartigianato Lazio”- necessita di nuova linfa vitale e il
turismo rappresenta sicuramente una delle arterie pulsanti. Per poter uscire da
questa profonda crisi economica, però, occorre “fare rete”. Fondamentale
l’interazione e la collaborazione tra i vari soggetti istituzionali,
associazioni di categoria e comunità locale.
L’azione politica e amministrativa deve
essere basata sul concetto della sussidiarietà
e sulla concertazione tra
istituzione e associazione datoriale di rappresentanza. La mancanza di
dialogo e i rallentamenti nella macchina burocratica finiscono solo col
penalizzare un settore già in evidente debito di ossigeno, sottraendo energie
indispensabili alla ripresa auspicata».
«La formazione delle nuove generazioni –
aggiunge Ivan Simeone – è necessaria. I
nostri ragazzi devono capire che per andare avanti in questa società bisogna
saper fare qualcosa. Il tempo dei tuttologi è finito. Un plauso alla Regione
Lazio per aver coinvolto in questa importante manifestazione gli studenti della
nostra provincia. Che sia il punto di partenza per una sinergia sempre più
stretta».
Le
imprese laziali del turismo, continua “Confartigianato Lazio”, necessitano di
alcuni interventi prioritari come quello per facilitare l’accesso al credito ed
una sempre più attenta azione di promozione del Made in Lazio.
«Le imprese artigiane e le microimprese non
possono più essere lasciate sole – conclude Ivan Simeone - L’economia
deve essere sostenuta. Solo così si potrà ridare slancio al territorio e si
potranno offrire opportunità di lavoro. Non dimentichiamo che attualmente le
PMI sono le uniche realtà in grado di
tenere in piedi l’economica locale».
Presente il presidente provinciale
della “Confartigianato Imprese Latina”, Aldo
Mantovani che ha evidenziato come «il
turismo rappresenta per noi una “nuova” industria. Le province, in particolare
la nostra, hanno vissuto per troppo tempo all’ombra della Capitale. Ora è
arrivato il momento di rafforzare l’offerta, puntare sulla qualità dei servizi
e soprattutto valorizzare quelle realtà e quei prodotti che sono espressione
autentica della vocazione del territorio locale».
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