domenica 22 gennaio 2012

"Confartigianato" agli Stati Generali del Turismo della Regione Lazio.

“Confartigianato”: sussidiarietà e concertazione le priorità di metodo.
Fare «rete» tra istituzioni e associazioni la priorità

Il presidente provinciale Aldo Mantovani: «Valorizzare i prodotti che rappresentano il territorio». Il direttore provinciale e delegato di “Confartigianato Lazio” Ivan Simeone: «Necessaria la formazione delle nuove generazioni ed una attenta politica di sostegno per gli operatori.»

Una numerosa delegazione della “Confartigianato” ha partecipato lo scorso Venerdì ai lavori degli Stati Generali del Turismo, organizzati dalla Regione Lazio.
Ivan Simeone, direttore di Confartigianato Latina e delegato regionale per le politiche turistiche di “Confartigianato”, ha guidato la delegazione.
Erano presenti il Presidente di Latina Aldo Mantovani con il Vice presidente Giuseppe Belli, Ivan Sciarretta dell’esecutivo, il Presidente del Consorzio GSA Renzo Fanti, funzionari e rappresentanti delle Confartigianato del Lazio.
Positivo il giudizio di “Confartigianato Lazio” sull’iniziativa che punta a creare una reale e fattiva rete tra tutti gli operatori laziali.
Finalmente –ha dichiarato Ivan Simeone- abbiamo un interlocutore per le politiche regionali, fattivo per le nostre aziende e operatori del comparto turistico. Le iniziative messe in campo dall’Assessore regionale On. Stefano Zappalà, possono essere un importante punto di inizio per una azione sinergica auspicata.”
«Il nostro territori, - continua Ivan Simeone, delegato per le politiche turistiche di “Confartigianato Lazio”- necessita di nuova linfa vitale e il turismo rappresenta sicuramente una delle arterie pulsanti. Per poter uscire da questa profonda crisi economica, però, occorre “fare rete”. Fondamentale l’interazione e la collaborazione tra i vari soggetti istituzionali, associazioni di categoria e comunità locale. L’azione politica e amministrativa deve essere basata sul concetto della sussidiarietà e sulla concertazione tra istituzione e associazione datoriale di rappresentanza. La mancanza di dialogo e i rallentamenti nella macchina burocratica finiscono solo col penalizzare un settore già in evidente debito di ossigeno, sottraendo energie indispensabili alla ripresa auspicata».
«La formazione delle nuove generazioni – aggiunge Ivan Simeone – è necessaria. I nostri ragazzi devono capire che per andare avanti in questa società bisogna saper fare qualcosa. Il tempo dei tuttologi è finito. Un plauso alla Regione Lazio per aver coinvolto in questa importante manifestazione gli studenti della nostra provincia. Che sia il punto di partenza per una sinergia sempre più stretta».
Le imprese laziali del turismo, continua “Confartigianato Lazio”, necessitano di alcuni interventi prioritari come quello per facilitare l’accesso al credito ed una sempre più attenta azione di promozione del Made in Lazio.
«Le imprese artigiane e le microimprese non possono più essere lasciate sole – conclude Ivan Simeone -  L’economia deve essere sostenuta. Solo così si potrà ridare slancio al territorio e si potranno offrire opportunità di lavoro. Non dimentichiamo che attualmente le PMI  sono le uniche realtà in grado di tenere in piedi l’economica locale».
Presente il presidente provinciale della “Confartigianato Imprese Latina”, Aldo Mantovani che ha evidenziato come «il turismo rappresenta per noi una “nuova” industria. Le province, in particolare la nostra, hanno vissuto per troppo tempo all’ombra della Capitale. Ora è arrivato il momento di rafforzare l’offerta, puntare sulla qualità dei servizi e soprattutto valorizzare quelle realtà e quei prodotti che sono espressione autentica della vocazione del territorio locale».

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