domenica 29 dicembre 2013

Confartigianato Latina...verso il 2014. Intervento del Presidente Mantovani e del Direttore Simeone.


  
 Per una politica “produttiva” nel territorio pontino

 “Confartigianato: guardando il 2014….per cercare di dare risposte concrete a chi realmente produce !”

Intervento del Presidente Confartigianato Aldo Mantovani e del Direttore provinciale Ivan Simeone.



 

Azione politico-economica…..

Guardando la situazione reale che ci porta nel 2014, non possiamo certamente essere soddisfatti, anche se cominciano ad esservi timidi segnali di ripresa. Bisogna cercare di essere ottimisti anche se siamo in equilibrio precario su una vera lama di coltello.
Molte le incognite che ci attendono.

La situazione politica confusa e auto referenziata, anche sul nostro territorio, non fa ben sperare chi deve, giorno dopo giorno, alzare la serranda e cercare di produrre per se e per la propria azienda che poi, non dimentichiamocelo, è fatta di lavoratori, familiari e collaboratori, non di percentuali.

Le piccole imprese e quelle a conduzione familiare sono le maggiormente in difficoltà.
Le pressione fiscale, le indecisioni politiche, il peso eccessivo ed indiscriminato di Equitalia e la mancanza di garanzie e le difficoltà notorie per accedere al credito lasciano un respiro pesante.

Anche nella nostra provincia la situazione non è certamente agevole.
Vi è ormai una povertà dignitosa e diffusa che ci si ostina a non vedere, drogati dalla frenesia del nulla.
Non dobbiamo né possiamo lasciarci condizionare dalle statistiche del momento, con uno 0,5% in più o uno 0,5% in meno…un’altalena che non fa emergere la realtà di tutti i giorni…del vissuto quotidiano.

Il 2014 vedrà per le nostre aziende artigiane e le piccole imprese familiari una stagione pesante che ci vedrà necessariamente protagonisti.
La politica oggi non riesce più a rappresentare correttamente la realtà del nostro quotidiano e bisognerà riflettere su cosa fare, anche in vista delle prossime consultazioni europee…un Europa che è di fatto governata da una sola oligarchia e che, di fatto, ha abdicato alla propria cultura e valori.

Rischiamo di essere una colonia cui impongono ristrettezze e un annientamento di quei Valori che hanno fatto grande l’ Italia: la solidarietà, il welfare, il ruolo dei corpi intermedi, i valori di un cattolicesimo che è stato l’artefice di un occidente che aveva perduto se stesso e che oggi rischia di tornare a vagare senza meta nel nulla del tecnicismo…..
Oggi si susseguono leggi, leggine e decreti, in un turbine cui ci si perde per poi ricominciare tutto d’accapo. Non si decide mai nulla e si rimette subito in discussione quello deciso un minuto prima. Continuano ad aumentare i costi della politica, svuotano le province mettendole di fatto in mano ad una burocrazia senza alcun controllo democratico, privando i territori di un soggetto istituzionale intermedio, ma non guardano agli sprechi degli apparati regionali.

Chi produce e chi lavora (veramente !) ha bisogno di certezze.
ü  Ha bisogno di punti di riferimento chiari e collaborativi.
ü  Ha bisogno di una politica che faccia realmente Politica per la collettività.
ü  Ha bisogno di minor burocrazia nei nostri Comuni.
ü  Ha bisogno di una politica della “formazione” che non sia appannaggio di qualcuno ma che sia concertata tra tutti i soggetti di rappresentanza delle categorie produttive.
ü  Ha bisogno di meno tasse per poter produrre maggior ricchezza e “far girare” le risorse.
ü  Ha bisogno di esperti e non di persone che pensano solo a sistemare se stessi.

Molte sono le battaglie e gli impegni che ci attengono; in primis tutte le gabelle che piovono sulla testa di chi produce.

Non è più possibile andare avanti così !

Non è più questione di colore partitico, ma è ormai un problema di etica politica e professionale.

Nuovi servizi per le imprese locali……

Anche sul versante dei servizi sarà un anno pieno di rinnovato impegno.
L’ ufficio credito di Confartigianato si arricchirà di nuove strutture come lo sportello anatocismo, la nuova convenzione per il microcredito per le start up, un nuovo confidi 107 al servizio delle nostre imprese associate. Buoni i risultati conseguiti nel 2013 ma molto di più si dovrà fare.

Dal 1° febbraio, in “Confartigianato Latina”, partirà una assistenza per l’ energia verde (fotovoltaico ed eolico), dalla progettazione alla realizzazione, compreso il supporto creditizio.
Si sta approntando un servizio di assistenza giuridica e finanziaria per le persone fisiche (in particola modo per anziani e famiglie in stato di disagio) per supportare “Confartigianato Persone”.
Vi saranno nuovi accordi e convenzioni, già in itinere, su tutta la provincia per offrire una assistenza alle nostre imprese associate Confartigianato.
Si stanno sottoscrivendo e rinnovando accordi con le principali realtà bancarie locali e nazionali, per poter offrire sempre una opportunità concorrenziale tagliata su misura alle piccole e micro imprese locali.

Sul piano formativo si consolideranno partenariati con realtà primarie romane e nazionali e si punterà ad una profonda  e capillare azione informativa-formativa per le categorie produttive artigianali e i vari gruppi di mestiere, sicurezza sul lavoro in primis, anche in collaborazione attiva con gli Ordini professionali locali e gli Enti bilaterali.

Il 2014 sarà un anno di  un forte impegno politico-economico, finalizzato al cambiamento che ci vedrà protagonisti con le nostre attività e le nostre imprese. Confartigianato Imprese Latina, chiederà un incontro con le istituzioni locali per analizzare la situazione e valutare le iniziative CONCRETE che devono essere poste in essere da subito per salvaguardare posti di lavoro e le nostre piccole attività d’impresa.


Latina 29 dicembre 2013

                  Aldo Mantovani
Presidente “Confartigianato Imprese Latina


                 Ivan Simeone
   Direttore provinciale Confartigianato

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