Riccardo
Ciotti (Confartigianato Edilizia):
maggior
tutela per le nostre imprese !
Troppa
burocrazia, Cassa Edile, accesso al credito e sicurezza nei cantieri i
principali argomenti trattati nell’incontro della “Confartigianato edilizia” di
Venerdì scorso 22 febbraio.
Riccardo Ciotti - Presidente "Confartigianato ANAEPA" Latina
Venerdì scorso, 22 febbraio, si è svolto a
Latina, organizzato dalla sezione edile della Confartigianato (ANAEPA), il
primo di una serie di incontri con le imprese edili della provincia, un primo
confronto sulle problematiche del settore oggi fortemente penalizzato. Altri
incontri seguiranno in tutta la provincia di Latina.
Un primo confronto è scaturito dal problema
delle nuove disposizioni per la sicurezza sui cantieri e la data del 12 marzo
prossimo in cui le imprese edili devono aver regolarizzato tutte le posizioni.
Altro argomento affrontato è il problema del credito, oggi in parte affrontato
positivamente dalla Confartigianato grazie al supporto dei Confidi e dello
Sportello Artigiancassa cui tutte le imprese,artigiane e non, possono
rivolgersi (riferimento la Confartigianato provinciale al numero tel. 0773.666593 o e mail latina@mail.confartigianato.it) con una azione di consulenza
e di supporto alle pratiche di finanza agevolata.
Il Presidente della sezione edile di
Confartigianato Riccardo Ciotti ha
evidenziato la situazione di criticità del settore: problemi di recupero crediti, difficoltà reali di rapporti con le
Istituzioni, mancanza di lavoro. Molte imprese edili, ha sottolineato
Riccardo Ciotti, sono costrette a chiudere con un danno per tutta l’economia
locale. Oggi le nostre aziende non sono tutelate. Dobbiamo registrare, continua
il Presidente dell’ ANAEPA Confartigianato, una scarsa collaborazione con
alcuni enti bilaterali, in particolare con la Cassa Edile di Latina; provate a non pagare la cassa per un mese e
chiedete un DURC: vi risponderanno che se entro 10 giorni non pagate vi daranno
un DURC irregolare compromettendo la
possibilità di una azienda di poter lavorare e quindi risanare la situazione
debitoria. Nei prossimi giorni proveremo
a chiedere un nuovo incontro per evidenziare questo problema e cercare una
soluzione chiedendo eventualmente una dilazione di pagamento per le aziende in
difficoltà. Oggi la rateizzazione è possibile solo per le vecchie
situazioni incagliate e non è possibile.
E
pensare che oggi la Cassa Edile è composta maggiormente dalle piccole aziende
e, assurdo, non sono realmente rappresentate !
Si deve trovare una soluzione per salvare le
nostre aziende artigiane che sono uno degli assi piu’ importanti dell’economia
della provincia.
La burocrazia ci sta attanagliando. Gli
sportelli per l’edilizia, nei Comuni non ci sono –anche se previsti dalla
legge- ma in compenso dobbiamo ormai avere tutti la PEC e Firma Digitale (anche
le ditte individuali) in quanto le pratiche saranno sempre più telematiche; ad
esempio il genio civile accetta dal 2013 solo documentazioni on line quindi per
accettare una delega anche di un piccolo
lavoro in cemento armato bisogna fare l’iscrizione alla Regione Lazio e
al Sitas in modo da essere accreditati tutto on line altrimenti niente lavoro,
il tutto con un aggravio di costi e come fa la piccola azienda familiare ?
Questi sono solo alcuni degli esempi.
Le imprese edili, conclude Riccardo Ciotti,
devono puntare sulla qualità, aprirsi alle nuove tendenze del mercato come le
costruzioni ecosostenibili, il risparmio energetico, la bioedilizia.
Come Associazione di categoria, conclude Riccardo
Ciotti, dobbiamo lottare per avere una maggiore tutela per le nostre imprese e
per salvaguardare il posto di lavoro dei nostri dipendenti.
Alla riunione erano presenti il Presidente
provinciale di Confartigianato Aldo Mantovani, il rappresentante della ASL per
la sicurezza sul lavoro Zaccarelli, la dott.ssa Angela De Tursi dell’ufficio
credito di Confartigianato e il direttore di Confartigianato Ivan Simeone.
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