Pubblicati
i dati annuali su Microimpresa e Artigianato nella provincia di Latina dell’
Ufficio Studi di Confartigianato. Luci ed ombre di un sistema produttivo.
CONFARTIGIANATO “FOTOGRAFA”
LA NOSTRA ECONOMIA.
Aldo
Mantovani: no a sprechi di denaro ma puntare sulla produzione e sulla
promozione del nostro sistema produttivo.
Nei giorni scorsi è
stato pubblicato l’annuale studio sulla situazione della piccola impresa e
sull’artigianato nella nostra provincia, ad opera dell’ Ufficio Studi di Confartigianato.
“Dallo studio – ha dichiarato il
Presidente provinciale di Confartigianato Aldo
Mantovani- percentuale più,
percentuale meno, si evince l’importante ruolo produttivo ed occupazionale
delle piccole e medie imprese e delle aziende artigiane sul nostro territorio.
Questo comparto, continua Aldo Mantovani, deve essere maggiormente sostenuto e
supportato concretamente. In quest’ottica -prosegue Aldo Mantovani- Confartigianato ha presentato una serie di
concrete proposte alla Provincia di Latina per cercare di fronteggiare questa
crisi economica che sta colpendo il settore. Costituzione di un apposito fondo rotativo, sportelli SUAP realmente
operativi, costituzione di una apposita Agenzia provinciale per la micro
impresa e artigianato e, soprattutto, il recepimento dello Statuto delle
Imprese che recepisce lo Small Business Act europeo…le priorità su cui
confrontarsi ed operare”.
“E’ questo –conclude Aldo Mantovani- il momento di rimboccarsi le maniche e operare,
tutti insieme, per una maggiore produzione. Il denaro –anche quello pubblico-
non può essere sprecato ma deve essere utilizzato al meglio per promuovere le
nostre imprese e supportarle in ogni dove.” I dati parlano chiaro: le imprese con meno di 20 addetti, nella
nostra provincia, sono pari al 98,3%, ovvero ben 38.902 che occupano circa
92.563 addetti pari al 69,5% di tutti gli occupati delle imprese; percentuale
che arriva al 79,8% se analizziamo le imprese con meno di 50 addetti. Il comparto artigiano conta oggi il 16,7% delle imprese (9.613 aziende) e
ogni giorno nascono, in media, tre imprese artigiane, secondo le proiezioni
dell’ Ufficio studi di confartigianato nazionale. L’incidenza sociale
dell’artigianato è di 1,7 imprese artigiane ogni 100 abitanti e 4,3 ogni 100
famiglie. Gli imprenditori artigiani sono 12.867, di cui 11.727 titolari e
1.140 collaboratori. Le quote rosa sono ampiamente rispettate, dimostrando una
vitalità nel settore molto importante; le imprenditrici artigiane sono 2.382, pari
al 18,5% degli imprenditori. Anche i “giovani imprenditori” fanno la loro
parte. 2.533 sono gli imprenditori artigiani sotto i 35 anni. Altro dato da non
sottovalutare è il numero degli occupati (in generale) nelle imprese artigiane pari
a 19.768; ben il 16,9% dell’occupazione delle imprese. Oggi, la dimensione
media di una azienda artigiana è di 2,4 addetti. E’ questa una grande e
importante realtà produttiva e sociale per tutta la nostra collettività, cui
bisogna dare risposte e sostegni veri.
Scheda dati
Punti
di forza e contesto
delle
piccole imprese e dell’artigianato.
Dati provincia di Latina
Giugno 2012 – Ufficio
Studi Confartigianato
Imprenditorialità,
lavoro e made in Italy
































Burocrazia, giustizia e rapporti con
la Pubblica Amministrazione






Utilities, servizi publici locali,
infrastrutture e capitale sociale








Concorrenza sleale del sommerso


Elaborazione: Ufficio Studi “Confartigianato Imprese”.
Fonti:
Dati
più recenti disponibili di: Banca d’Italia, Corte dei Conti (su dati
Assobiomedica), Eurostat, Fedart Fidi, Ifel, Inps, Istat, Isfol, Istituto
Guglielmo Tagliacarne, Ministero della Giustizia, Ministero dell'Economia e
delle Finanze, Ministero dell'Interno, Ragioneria Generale dello Stato e
Unioncamere.
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