Politica,
elezioni ed infrastrutture….le imprese
non
possono più attendere !
Intervento del
Presidente di Confartigianato Avv Riccardo Castelli
Sono passati pochi giorni da quando la
Confartigianato ha sottoscritto, unitamente alle più importanti associazioni di
categoria ed i sindacati del nostro territorio, il protocollo d'intesa per
l'Autostrada Roma- Latina ritenendo questa infrastruttura, unitamente alla Bretella Campoverde Valmontone, vitale per
tutto il territorio della Provincia pontina, sottolineando tutti il ruolo
fondamentale delle infrastrutture per le nostre imprese e per il tessuto
sociale tutto.
Oggi,
nonostante l'imminente scadenza elettorale, che non ci avrebbe voluto vedere in
nessun modo protagonisti o toccare certi argomenti, non possiamo fare a meno di
chiedere ai Candidati alla Presidenza della Regione Lazio ed ai candidati
tutti di prendere immediatamente una
posizione pubblica sulla Roma-Latina e su tutte le altre infrastrutture della
nostra provincia.
I
nostri imprenditori, e tutto il tessuto sociale ed economico di questa
provincia non possono più aspettare e da tempo ormai hanno lanciato un grido di
allarme sulla viabilità. Sì “grido” di allarme,
perché nel terzo millennio non possiamo sentirci dire che in poche ore ben 80
automobilisti, e questi sono quelli noti alle Forze dell'Ordine ed all'Astral,
hanno squarciato le gomme, ed in più casi anche i cerchioni, dei propri
automezzi solo per essere transitati sulla Strada Regionale Pontina, e non
conosciamo il numero di quelli che non hanno chiesto aiuto cambiando la gomma e
proseguendo il viaggio.
Forse
qualcuno ignora, o vuole ignorare, che le nostre imprese a causa della mancanza
di lavoro in provincia sono state costrette a spostare i propri interessi verso
Roma ed oltre, e che ogni giorno è sufficiente percorrere la Pontina dalle 5
del mattino per rendersi conto della portata di tale fenomeno.
Fenomeno già di per sé grave, ma se a questo
aggiungiamo che percorrere la Pontina oggi ci riporta ai racconti dei nostri
nonni sulle peripezie per spostarsi alla fine della guerra a causa della quasi
inesistente viabilità, distrutta degli eventi bellici, allora lo sconforto è
totale e non ci stiamo.
Abbiamo
la netta sensazione dell'abbandono, e dell'ignavia, che si sta riversando sul
nostro territorio certo, purtroppo, che tutto questo non ci può portare verso
il futuro ma indietro nel passato e non ce lo possiamo permettere.
Abbiamo riposto tutte le aspettative,
sull'autostrada Roma–Latina, e sulla bretella Campoleone-Valmontone, ma per
completamento della prima sono previsti almeno 7/8 anni di lavori ed è certo
che nessuna impresa potrà resistere tanto in questo modo con il peggioramento
progressivo della SR Pontina. Nel frattempo dobbiamo garantire alle nostre
imprese ed a tutti i lavoratori di poter raggiungere Roma quanto meno in
sicurezza, chiedendo il rifacimento di tutto il manto stradale e non
intervenendo sulle singole buche.
Per questo vogliamo sapere esattamente cosa
ne pensano tutti i candidati ricordando loro che siamo disposti a difendere i
diritti dei nostri imprenditori e dei lavoratori tutti ad ogni costo di certo
non volendo la riesumazione di quell'Ordinanza prefettizia che imponeva il
limite di velocità a 50 Kmh per ragioni di sicurezza, non potendoci permettere
nemmeno questo.
Latina 28 febbraio 2018
Il Presidente
Avv.to Riccardo Castelli
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