sabato 5 novembre 2011

Confartigianato: Approvato dalla Camera lo Statuto delle Imprese. Un fatto importante atteso da tempo.


Confartigianato:
LA CAMERA APPROVA DEFINITIVAMENTE
LO “STATUTO DELLE IMPRESE”.

AL CENTRO DELLO SVILUPPO LE PICCOLE IMPRESE.

Ora bisogna ragionare di sviluppo economico
nel nostro territorio!

Via libera definitivo della Camera alle ‘Norme per la tutela della libertà d'impresa - Statuto delle imprese’. L'assemblea di Montecitorio ha approvato all’unanimità il testo proveniente dal Senato. Il disegno di legge, di cui è primo firmatario l’On. Raffaello Vignali, è frutto di diverse proposte di iniziativa parlamentare, le prime presentate nel 2008, che hanno iniziato l'iter a Montecitorio poco meno di due anni dopo, a gennaio 2010.  
Il provvedimento definisce lo Statuto delle imprese e dell'imprenditore e fissa, tra l'altro, una serie di principi di carattere generale come la libertà di iniziativa economica, un contesto normativo certo, la progressiva riduzione degli oneri amministrativi, trasparenza ed equità nell'accesso al credito. Disposizioni che recepiscono i principi dello Small Business Act e che riconoscono il ruolo economico e sociale delle micro e piccole imprese che rappresentano il 94,7% delle imprese italiane, il 58,5% della forza lavoro e contribuiscono per il 60% alla ricchezza prodotta nel Paese.  “Lo Statuto rappresenta un importante passo in avanti, una cornice di principi che devono essere attuati subito affinchè gli imprenditori possano toccarne con mano gli effetti positivi”. Così il Presidente nazionale di Confartigianato Giorgio Guerrini ha commentato l’approvazione definitiva dello Statuto delle imprese. “In questo drammatico momento di crisi – sottolinea Guerrini – lo Statuto rappresenta un segnale di fiducia per le piccole imprese, una risposta allo strapotere dell’economia di carta. Abbiamo un’arma e dobbiamo usarla subito per modificare l’approccio dello Stato alle piccole imprese e liberarle da costi e vincoli che ne comprimono le potenzialità”. “Confartigianato – ricorda il Presidente di Confartigianato – ha fortemente sollecitato le disposizioni contenute nello Statuto e, fin dall’inizio, ha fornito un contributo di proposte all’On. Raffaello Vignali, ‘padre’ dello Statuto delle imprese. Proprio per questo ne vogliamo vedere immediatamente i risultati concreti. Ad esempio nella rapida applicazione della direttiva europea in tema di ritardi di pagamento. I nostri imprenditori hanno aspettato anche troppo: vogliono essere certi che trascorsi 30 o 60 giorni scatteranno sanzioni e indagini dell’Antitrust per la Pubblica Amministrazione e per i privati ‘cattivi pagatori’. Altrettanto fondamentale, per Guerrini, attuare immediatamente i principi sulla valutazione dell’impatto sulle piccole imprese delle iniziative legislative e regolamentari prima che vengano adottate, sulla proporzionalità e gradualità nell’introduzione di nuovi adempimenti in base alla dimensione e al settore merceologico dell’impresa, sul divieto di introdurre nuovi oneri regolatori e amministrativi prima che ne siano stati ridotti o eliminati altri. Il Presidente di Confartigianato apprezza anche la misura che prevede una riserva del 60% degli incentivi alle Pmi di cui almeno il 25% è destinato alle micro e piccole imprese e la proroga della delega al Governo sulla riforma degli incentivi. Per “Confartigianato Imprese Latina”, bisogna ora trasferire a livello locale i benefici dello Statuto delle Imprese, attuando sul territorio locale una rinnovata politica di sviluppo economico per le imprese artigiane, commercio e PMI.

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