Nuove disposizioni tra "coprifuoco" e "aperture all'aperto"......
che dire: rasentiamo il ridicolo ! Una riflessione.
Leggiamo le "nuove" disposizioni emanate dal Governo per far fronte alla pandemia .... ormai non ci meravigliamo più. Sarebbe da sorridere se tutto questo non andasse ad impattare su una situazione economica disastrosa ed una pandemia che ancora dilaga tra noi facendo vittime. Leggere di certe disposizioni, dopo oltre un anno di "emergenza" lascia molto perplessi.
Se nel primo periodo eravamo tutti concordi con le disposizioni impartite, vista la novità assoluta e la gravità della situazione sanitaria, oggi dopo un anno non possiamo comprendere che la situazione sia di fatto immutata. Oggi non possiamo più parlare di emergenza. Bisogna avviare seri interventi di potenziamento e supporto reale della rete sanitaria come intervenire per supportare le micro attività di prossimità, le tante partite IVA oggi in seria difficoltà con una strategia strutturale.
Siamo consapevoli che bisogna imparare a convivere ancora per un bel periodo con questa situazione sanitaria, ma dateci protocolli "di ingaggio" seri, reali e concreti.
Comprendiamo la situazione ma bisogna anche intervenire con disposizioni un tantino più logiche. Non si può continuare a penalizzare alcune categorie produttive. Lo abbiamo già detto più volte e non solo noi.
Noi, "uomini del quotidiano" vediamo un caos sui vaccini, disposizioni assurde sulle pseudo-riaperture, un coprifuoco ancora fino alle 22 e poi continuano gli assembramenti per strada....non si capisce la strategia messa in atto...ma vi sarà una strategia ?
Ivan Simeone
CLAAI Assimprese Lazio Sud
Nessun commento:
Posta un commento