Terracina:
Confartigianato incontra le aziende.
Incontro
organizzato da “Il Bene Comune” di Terracina.
Ivan Simeone (Confartigianato): “Rafforzare una politica datoriale
e sindacale per proteggere le aziende locali. “
Fotografata
la realtà locale delle imprese. Molte le criticità e politica in crisi.
Venerdì scorso, 7 febbraio, a Terracina presso il locale “Impero”,
si è svolto un importante incontro sulla situazione economica locale, lo stato
delle aziende familiari locali e sugli strumenti per accedere al credito
agevolato. L’iniziativa, che ha visto la partecipazione di numerosi
imprenditori e commercianti di Terracina, è stata promossa ed organizzata dall’
Associazione “Il Bene Comune” di Terracina,
con il suo Presidente Giuseppe Talone.
Sono intervenuti quali relatori il direttore della Confartigianato Ivan Simeone e la dott.ssa Angela De Tursi dell’ufficio credito
Confartigianato. Era presente il Vice Presidente provinciale Confartigianato Giuseppe Belli, il responsabile locale
dello sportello servizi di Terracina dott. Pietro
Bergamini e il coordinatore cittadino Gianpaolo
D’Amico.
Ivan
Simeone, nel suo intervento ha “fotografato” la situazione provinciale
che vede diverse criticità. Le imprese fino 10 addetti hanno raggiunto il 95,2%
del totale delle imprese registrate al registro camerale, che raccolgono oltre
il 58% degli occupati. Questo dimostra la grande importanza della piccola
impresa che deve necessariamente essere concretamente supportata, anche dalla
politica locale che, come ha evidenziato Ivan Simeone, spesso è latitante e si
avvinghi sovente su se stessa. Le imprese artigiane della nostra provincia
hanno raggiunto circa il 16,4% e ogni giorno “nascono” in media 3 imprese artigiane.
Altro dato significativo, puntualizza il Direttore di Confartigianato Ivan
Simeone, è il numero dei giovani imprenditori artigiani, under 40, che hanno
raggiunto quota 3.947. Il mondo dell’artigianato provinciale rappresenta una
forza lavoro pari al 16,2%. Altro dato significativo è la presenza
“significativa” delle imprese artigiane “in rosa” che, in provincia, sono oltre
le 2.380 unità.
Ma quali
le criticità ? Ivan Simeone le ha “snocciolate” partendo da una reale crisi
della rappresentanza politica al problema che i Comuni cercano di “fare cassa”
penalizzando le aziende e le attività commerciali ed artigianali locali. Troppi
i balzelli, troppa la pressione fiscale, troppa la burocrazia, gli sportelli
SUAP che rimangono sulla carta ma, molto spesso, non sono realmente operativi,
un dilagare del lavoro nero che penalizza gli operatori commerciali onesti. Per
non parlare poi del problema – ormai noto- del credito.
Problemi che appesantiscono ulteriormente le piccole imprese
locali. Ecco che, conclude Ivan Simeone, bisogna rafforzare una politica
datoriale e sindacale più mirata e puntuale, sul territorio, con una azione
sinergica tra le associazioni di categoria e le organizzazioni dei lavoratori.
La battagli è comune.
La dott.ssa Angela De Tursi
ha illustrato gli strumenti per supportare le imprese locali nell’accesso al
credito agevolato, evidenziando come oggi la Confartigianato provinciale di
Latina, con le numerose convenzioni bancarie, il sistema dei confidi, le
attività Artigiancassa, riesce ancora a soddisfare le esigenze delle proprie
aziende associate. Il problema, puntualizza Angela De Tursi, è anche una
mancanza di “educazione creditizia” e le imprese devono affidarsi maggiormente
alle Associazioni datoriali e ai professionisti “certificati”, facendo
attenzione a non cadere in mano a personaggi di dubbia professionalità che
rischiano di “incartare” le imprese. Confartigianato Latina, ha concluso la
dott.ssa De Tursi, è a disposizione per sostenere concretamente le imprese
della provincia di Latina, per accompagnarle ai finanziamenti e al credito.
La serata si è conclusa con l’intervento del Presidente
dell’Associazione “Il Bene Comune” Giuseppe
Talone.
Latina 8 febbraio 2014
Confartigianato Imprese Latina
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