sabato 7 maggio 2011

Confartigianato ha incontrato i candidati sindaci Moscardelli e Di Giorgi.



Confartigianato ha incontrato i candidati sindaco

Aree artigianali, politiche sociali per sostenere le famiglie e sviluppo della marina tra i temi affrontati da Claudio Moscardelli e Giovanni Di Giorgi.

Richiesto da Confartigianato un tavolo permanente di confronto per una azione politica amministrativa fondata sulla sussidiarietà, e un Assessorato alla famiglia. Ieri gli incontri presso la sede provinciale della Confartigianato di Latina.

Garantire l’accesso al credito alle imprese, sportello delle attività produttive, creazione di aree artigianali nel capoluogo pontino, sviluppo della marina e politiche sociali per sostenere le famiglie: questi alcuni dei temi affrontati da Claudio Moscardelli e Giovanni Di Giorgi nel corso dell’incontro con i candidati sindaco promosso da Confartigianato Imprese Latina venerdì pomeriggio, alla presenza del direttore Ivan Simeone e del presidente provinciale Aldo Mantovani. Prima Claudio Moscardelle e in serata Giovanni di Giorgi hanno incontrato i vertici di Confartigianato. In sala numerosi imprenditori e operatori economici che hanno colto l’occasione offerta dall’associazione di categoria per rivolgere ai candidati di centrosinistra e centrodestra domande a tema, esporre problematiche quotidiane e proporre progetti e iniziative per agire sinergicamente sul territorio, affrontando insieme la crisi economica che ha colpito il nostro Paese e la nostra provincia. Tra le esigenze quella di ridurre i tempi burocratici per i cittadini e per le imprese. All’incontro erano inoltre presenti i membri dell’esecutivo di Confartigianato Rosanna Carrano, Giuseppe Belli, Dario Mantovani, Maurizio Pasetto, il Presidente del GSA Renzo fanti, il Presidente ANCoS Emo Montomoli, il Presidente ANAP Emo Montomoli, il neo Presidente CPA Tullio Gabriele e il Presidente della meccanica Alfredo Porcelli. I punti di discussione messi sul tavolo dalla Confartigianato erano incentrati sull’esigenza di ridare un respiro produttivo alla città di Latina, basando l’azione politica ed amministrativa sul concetto della sussidiarietà e sulla concertazione tra Istituzione e Associazione datoriale di rappresentanza. Confartigianato ha chiesto un soggetto permanente di confronto per le imprese artigiane e microimprese, nonché un appositio Assessorato alle politiche della famiglia. «L’economia deve essere sostenuta – ha affermato Claudio Moscardelli – per ridare slancio al territorio e offrire opportunità di lavoro. Il mio impegno è rivolto all’attivazione dello sportello delle attività produttive, alla realizzazione di aree artigianali e di un centro di ricerca industriale». Parola d’ordine: competitività. Cogliendo la proposta avanzata da Simeone e Mantovani in merito all’istituzione di un tavolo di confronto con le associazioni di categoria, Moscardelli ha evidenziato l’importanza del dialogo tra le parti e del sostegno delle Istituzioni. Nessuno deve essere lasciato solo. Al centro del dibattito anche il tema dei rifiuti e della riqualificazione della marina; per Moscardelli sì alle fonti energetiche rinnovabili e alle piste ciclabili, chiusura della società Latina Ambiente e impianti sportivi all’altezza dei risultati raggiunti con passione e sacrificio dalle squadre pontine nelle diverse discipline. «La sfida del fare» di Giovanni Di Giorgi passa, invece, attraverso «il gioco di squadra» che vede scendere in campo Comune, Provincia di Latina e Regione Lazio. «Prendiamoci cura delle piccole imprese artigiane di arti e mestieri e incentiviamo le nuove imprese. Un ruolo importante – ha detto Di Giorgi - lo avrà il SUAP, Sportello Unico Attività Produttive, un servizio pratico e veloce in grado di rispondere concretamente alle esigenze della categoria. Particolare attenzione poi all’agricoltura e alla valorizzazione dei nostri prodotti. Il nostro obiettivo è quello di creare un marchio “made in Latina” per promuoverli al meglio». Infine riflettori puntati sulla sicurezza (aumento dei controlli della legalità nelle attività delle imprese e dei pubblici servizi), assistenza per i disabili, sostegno alle famiglie e riqualificazione della marina per far sì che il rilancio turistico del territorio costiero non rimanga utopia.

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